domenica 30 dicembre 2012

MIO CARO DUEMILADODICI

Mio caro duemiladodici,
ti saluto cosi', guardandoti dal porto su di una barca andare via.
Ti saluto con le mani alte al cielo, mentre le vele al vento spieghi.
Urlo forte un ciao, che sono sicura il vento ti portera', come messaggio in una bottiglia di vetro.
Lo raccoglierai tra la sabbia e ti ricordai di me e di tutti quelli che ti hanno vissuto.
Mio caro duemiladodici..... GRAZIE.


lunedì 24 dicembre 2012

CARO BABBO NATALE...

Caro Babbo Natale...
quest'anno ho solo una richiesta in particolare... consegnare questa lettera!!

"Vi scrivo da una terra lontana, bruciata dal sole.
Quella terra che per tanto ho tempo ho desiderato ed atteso.
Vi scrivo osservando l'opera house e la sua naturalezza nel posare qui... al centro dell'attenzione!
Poco piu' in la', il ponte si alza impetuoso, unendo un'estremita' all'altra.
Mi sento cosi' piccola, seduta qui.. su questi scalini.
Colori e profumi si mescolano insieme.
C'e' chi porta i capelli verdi e c'e' chi, preferisce il viola.
C'e' chi un piercieng lo trova esagerato e a chi, non ne bastano dieci.
C'e' chi per proteggersi dal sole usa la protezione trenta e chi, copre il colore rosa della pelle con i tatuaggi.
E poi ci sono le infradito, i mocassini, le zeppe o il tacco dodici.
Ci sono le minigonne, e chi la gonna non la porta proprio.
Ci sono i pantaloncini e c'e' chi preferisce gli shorts ancora piu' shorts, di quelli che ti coprono l'ombelico perche' non sia mai, lasciandonti i glutei come spettacolo in prima visione.
Questa e' la normalita' di cui prima non si era a conoscenza.
Quella normalita' senza pregiudizi.
La normalita' da osservare ed apprezzare.
Quella che non ti giudica, che non ti dice come vestirti o pettinarti, quella che semplicemente ti ricorda di essere te stesso, perche' e' giusto che ognuno esprimi se stesso con sfumature, colori e tonalita' diverse.
Questa e' la terra che sto scoprendo, questa e' l'AUSTRALIA!
Quella terra che si trova dalla parte opposta del mondo.
La terra di cui nessuno parla, ma c'e'!
Quella che sul mio piccolo mappamondo e' colorata di viola!
La terra dei canguri e di chi, con una macchina ha deciso di percorrerla.
La terra dei surfisti e di quelli che stanno li ad aspettare quell'onda che pare non arrivare mai.
Io la mia onda la sto cavalcando!..."

AUTISTI VESTITI DA BABBO NATALE

Autisti vestiti da Babbo Natale e pullman di linea addobbati a festa!
Cappellini rossi che spuntano qua e la per la citta', sulle teste di chi, a dicembre, cammina scalzo ai piedi di alti grattacieli, con un paio di pantaloncini ed una canotta!
Manifesti appesi ai pali della luce che ti augurano Merry Christmas.
E poi c'e' chi, stufo della carta, usa il cielo per scrivere.

                     

Questo e' il Natale australiano, quello a cui non siamo abituati.
Quello che manca di neve e freddo.
Quello che non ha il camino col fuoco ed il the caldo, aspettando Babbo Natale.
Noi qui abbiamo la crema protezione trenta e non quella per le mani screpolate.
Indossiamo il costume e non il maglione.
Cavalchiamo le onde invece della neve.



Questa e' l'estate australiana, quando per te e' sempre stato inverno.
E' l'estate che ti fa credere di essere a luglio, quando e' gennaio che ti bussa alle  porte.

giovedì 20 dicembre 2012

461 - 438 - 333 - 380

Quando vivi in una grande citta' come Sydney, inizi a memorizzare tutta una serie di numeri.
I buses sono tanti ed i treni altrettanto.
Quindi, impari che: il 461 ti porta in city e viceversa.
Il 380 ti porta a Bondi, ma se vuoi arrivarci piu' velocemente e con meno fermate, potresti prendere il 333.
E poi c'e' il 438 che da Paramatta road ti porta a prendere il ferry, se vuoi arrivare in city by traghetto!
Le stazioni dei treni che hai a disposizione vicino casa sono tre: Croydon e' la piu' vicina, ma i treni che passano da qui si fermano a tutte le fermate per arrivare in city, mentre la stazione di Ashfield e' un pochetto piu' lontana, ma i treni fanno meno fermate.
E poi ce n'e' ancora un'altra, Burwood, piu' grande, con i treni diretti e quindi ancora piu' veloci, ma.. la fregatura e', che fa parte della zona due, mentre il weekly ticket che compriamo noi e' valido solo per la zona uno!
La sera quando rientri a casa, e' piu' comodo prendere il bus 461, perche', anche se e' piu' lento del treno per via del traffico, la fermata e' a 2 minuti da casa, mentre la trains station e' a 15 minuti by walk.
Insomma... il tuo cervello diventa una tabella aggiornata di treni, buses e ferries!
Per non parlare di quando devi dirigerti in un determinato luogo per un appuntamento di lavoro.
Il giorno prima, inizi a controllare su google maps dove si trova la via.
Poi controlli sul time table di Sydney i possibili treni o buses che potrebbero portarti fino a destinazione e, per sicurezza, il giorno dell'appuntamento, parti due ore prima, per essere sicura di trovare la meta, ed arrivare con laaaaaargo anticipo!
Se vuoi arrivare alla spiaggia di Manly hai due chances: o prendi il bus, ma gia' sai che dovrai starci sopra un'ora a mo' di sardina oppure il traghetto e' la soluzione piu' veloce e piacevole.... 30 minuti cullati dal mare!
Il giorno in cui, hai memorizzato tutto questo, cambi casa e devi ricominciare quasi dal principio o perlomeno capire quale mezzo puo' portarti verso casa.


sabato 15 dicembre 2012

SYDNEY e NONNA MATTINA

Dopo un viaggio lungo 12 ore by bus eccoci a SYDNEY.
L'Australia fuori dalle citta' e' a dir poco affascinante.
Le distese sono cosi' immense che la vista si perde all'orizzonte, come quando si guarda il mare!
Lungo la strada abbiamo incontrato questi giganteschi insetti, che parevano essere usciti dal film Men in Black.


Ovviamente per prendere il bus abbiamo dovuto correre perche' eravamo in ritardo.
Credo che questa cosa ce la porteremo avanti per il resto del nostro viaggio, avendo gia' a Malpensa, preso l'aereo al VOLO. :)
Siamo ospiti da questa simpatica nonnina, che e' la nonna di un'amica di una nostra amica.
Ed e' proprio come ce la immaginavamo... Tutta grinta!!
Siamo scesi in Pitt Street alle 7 am, passando dalla tranquillita' di una piccola farm ad una citta' caotica come Sydney, l'esatto opposto!
Appena appoggiato piede sull'asfalto il mio orientamento e' andato a farsi un giro per la city, ovviamente PERDENDOSI.
Zaino in spalla ed ecco che si riparte.
Tra l'altro... Ad ogni spostamento, il mio, diventa sempre piu' piccolo e sempre piu' pesante.. pur non comprando nulla.. anzi... lasciando le cose indientro per mancanza di spazio!! Mah?!!
Abbiamo raggiunto, by train, la Croydon Station ed un'ora piu' tardi eccoci in questo quartiere non lontano dalla city (ma nemmeno vicino).
Ho chiamato nonna Matina, e cinque minuti dopo eccola arrivare con la sua macchinina!!
Dovreste vederla...Ha la bellezza di 82 anni, con una grinta da far invidia ad un bambino!
La casa in cui abita e' grande, con tante camere da letto, che appena arrivati ci ha detto: "andate di sopra e sceglietene una". WOW
Torniamo a Sydney.
BELLA, e mai potro' dirvi il contrario... ma che RUMORE e quante MACCHINE, insomma che CAOS!!
Nemmeno durante la notte si ferma. E' un movimento NO STOP.
In questi giorni ce la siamo un po' goduta, passeggiando per le vie ed assoparondo cosa ha da offrire.



Sono curiosa di viverla, perche' questo paese non basta visitarlo, bisogna viverlo per poterlo apprezzare o disprezzare!
Abbiamo constatato di quanto sia cara, ma questo, forse, e' un dato di fatto.
Per chi non conosce l'RSA, e' un attestato da conseguire per chi vuole lavorare nel campo dell'hospitality, come cameriere o barman, insomma, e' richiesto se c'e' necessita' di servire alcolici.
A melbourne, il corso che dura 4 ore, l'ho pagato 50 dollari, qui ne costa 110/120.
Gia' trovo stupido il fatto che l'RSA sia diverso per ogni stato dell'Australia, in piu' raddiopano il prezzo...!!!
Grazie alla nonnina ho scoperto il MANGO!!
Nella sua cucina c'e' sempre un cesto stracolmo di frutta, che appena gli passi vicino ti fa l'occhiolino.
E sentiste che profumo.
Cosi' un giorno non ho resistito ed un mango ho inghiottito!! YUMMY!!!
Ma che buono e che dolcezza!!
Ora e' iniziata l'operazione TROVARE LAVORO.
Ho perso il conto di quanti resumes ho gia' inviato e di quanti ancora ne dovro' lasciare, ma non demordo!! Un posto a Sydney ci sara' anche per me... Almeno spero!! Gulp!
E poi ci serve anche una room in una share house, perche' non possiamo fermarci dalla nonnina per il resto della nostra permanenza in citta'.
Cosi' ti annoti numeri di telefono, indirizzi, appuntamenti e poi?! Poi succede che quelli che dovrebbero farti vedere l'appartamento sono in ritardo di almeno due ore, oppure non sono in casa, o, altra soluzione, non si presentano proprio e non si prendono nemmeno la briga di avvisarti.
Be'.. Ora noi ce ne andiamo in centro by ferry... Ci si vede al prossimo post!! :)



lunedì 10 dicembre 2012

ON THE ROAD VERSO...

Nell'ultima settimana abbiamo scoperto nuove regole ed infranto altre ancora.
Per questo motivo, piu' di una volta siamo stati sgridati... Rischiando, di conseguenza, il castigo... .. Del tipo "a letto senza cena".
La GUEST HOUSE, era tapezzata di etichette.
Ti lavavi i denti, etichetta sullo specchio.
Lavavi i piatti, etichetta sul lavandino.
Andavi in bagno, etichetta sulla vaschetta.
Insomma, eravamo giunti alla conclusione che, alla signora farmer piacesse utilizzare la machinetta per emettere labels!
Dopo i primi giorni avevamo deciso di non darci piu' peso, perche' i signori farmers, vivevano di contraddizioni e controsensi.. del tipo FAI COME DICO IO E NON COME FACCIO IO!
Ieri e' stato il nostro ultimo giorno a Trickle Hill.
Carl, avendo avanzato un po' di pasta frolla, dalle ultime due crostate, ha deciso di radunarci per fare i biscotti :) 




Per noi il tempo su questa collina e' giunto al termine.
E' arrivato il momento di ripartire, c'e' una nonnina tutta grinta che ci aspetta alla nostra prossima meta.
Ciao Trickle Hill :)

domenica 2 dicembre 2012

LETTERA PER...

Mia cara Sam.. eccomi qui per scriverti ancora!
Sono uscita a comprare un'altra bottiglia di Martini, ed ora i nostri bicchieri sono dinuovo pieni, pronti per essere svuotati ancora una volta.
E' domenica, 2 dicembre.
Sono le 18.40 e mi trovo fuori dalla nostra accomodation.
Il canto degli uccellini mi fa da sottofondo, come una dolce melodia, che la mattina ti sveglia!
Mi piaceva Melbourne.
L'abbiamo vissuta per otto settimane, ma iniziava a starmi stretta.
Sentivo me stessa soffocare tra i grattacieli alti ed impetuosi.
In ostello mi sono divertita ed ho incontrato persone favolose con le quali ho condiviso molto e con le quali si e' instaurato un bellissimo rapporto, dopo solo cosi' poco tempo di conoscenza.
Ma, quando ero giunto il momento di partire per questa nuova avventura, mi sono sentita libera di rimettermi lo zaino in spalla e partire.
Mai mi abituero' nel dire ARRIVEDERCI.
Perche' quando si viaggia incontri persone e poi ancora altre, ed altre ancora.
E ad ognuna di loro sai in cuor tuo, che prima o poi dovrai abbracciarla e salutarla.
Le strade prendono direzioni diverse.
C'e' chi va e c'e' chi resta. Chi corre e chi decide di camminare, per prendersela un po' piu' comoda.
Cosi' ti capita di lasciare un pezzetto di cuore qua e la, lungo il cammino.
Ci troviamo in questa piccola farm, dove il tempo pare essersi fermato.
La gente che vive nei paesini qua vicino, sembra provenire dal passato.
E' bello svegliarsi al mattino con il suono del vento tra le foglie.
Aprire la finestra ed osservare il loro muoversi e gli alberi che le sorreggono.
Sentire il canto degli animali che vivono nel bosco e pensare che l'Australia non e' solo grandi citta', ma e' questo... la natura!
Sono ancora all'inizio del mio viaggio, e di questo grande paese ho visto poco o niente.
Talvolta sento le gambe tremare sotto il peso di nuove emozioni, a me ancora sconosciute.
Non mancano le sere in cui tutto appare confuso.
Quelle sere in cui i ricordi di chi hai lasciato dall'altra parte del mondo prendono fuoco ed ardono dentro di te.
E ci sono momenti in cui vorresti che la sera non arrivasse mai, ma che si sostituisse al giorno, per tenere la mente impegnata nel lavoro che si sta facendo!
Ma viaggiare significa anche questo.
Viaggiare e' mettersi alla prova e spingersi sempre piu' in la', per vedere fin dove puoi o vuoi arrivare.
E' gioire di ogni nuova scoperta, come un bimbo che apre i regali di Natale, ma anche piangere quando il regalo aperto non e' come ci si aspettava.
Non e' tutto bianco e nemmeno tutto nero.
La vita e' fatta di sfumature, di chiaro e scuro.
Chiedimi se sono felice e ti rispondero' di si.
Chiedimi se ho pianto o sono stata triste ed anche a questo ti rispondero' di si, perche' i sentimenti non li puoi comandare.
Pero', si puo' essere felici pur piangendo, perche' la felicita' e' qualcosa che vive nell'anima.
Nessuno puo' insegnarti come trovarla, pur essendoci tanti libri che ne parlano.
La strada e' diversa per ognuno di noi, l'importante e' continuare a percorrerla, senza mai fermarsi.
Il mio Martini e' quasi finito... riprendo fiato... 
Ora e' il tuo momento di raccontarti :)

FUNNY RULES :)

Abbiamo scoperto che i vicini piu' lontani non abitano poi cosi' lontano dai vicini piu' vicini, quindi, tutto sommato, non siamo poi cosi' fuori dal mondo!


La seconda settimana si e' quasi conclusa e di vicende ne sono successe parecchie.
Carl deve ancora capire che per parlare inglese non basta togliere la lettera finale alla parola in italiano, ma, devo ammettere che se la cava molto bene.
I farmers li faranno santi, ma noi diventeremo beati per la quantita' di rules che vengono impartite in questa casa!
I coltelli utilizzati per tagliare gli alimenti non vanno in lavastoviglie, ed immancabilmente uno di essi ci finisce dentro.
Le uniche due pentole che non devono essere lavate con il sapone, sono state ripetutamente lavate con esso.
La raccolta differenziata e' particolarmente strana e differente dalla nostra... Buttate carta, vetro e plastica nello stesso bin, compost in un altro ed il resto in un altro ancora.. ed il gioco e' fatto.
E poi c'e' il barattolo per i pigs, dove potete metterci di tutto tranne che la carne.. appunto, essendo maiali, non si fanno problemi su che cosa mangiare.. e, se non stai attento, si mangiano pure te!! :)
Fate particolarmente attenzione ai bicchieri per il caffe', perche', fin dal primo giorno si sono raccomandati che costano 12 dollari l'uno! 
Ora, provate ad immaginare con quanta attenzione li maneggiamo!
E se una sera vi chiederanno di cucinare la salsiccia, ricordatevi di non aprirla a meta' per farla cuocere, perche' sarebbe come commettere un omicidio.
Non fatevi assolutamente problemi se uno dei cavalli gira libero per il cortile... Questo significa che non sarai tu a dover tagliare l'erba.
E miei cari uomini, la legge del water parla chiaro: "SIT DOWN OR FIND A TREE", siediti o trova un albero.
Impossibile scordarlo... Ci sara' un'etichetta che ve lo ricordera', ogni volta che varcherate la soglia del bagno!!! :)


Ovviamente, quando una regola viene infranta, il colpevole puo' essere solo uno di noi :)

CARL

MARC (il ragazzo francese)

ELLIE (me)

sabato 24 novembre 2012

TRICKLE HILL

Eccoci a Tricke Hill.
Ci troviamo non lontani da Mel, a circa un'ora e mezza di distanza dalla city.
L'avventura nelle farms ha inizio da qui e gia' stiamo progettando di ripartire verso qualche nuova destinazione.
La farm si trova sulla cima di una collina ed i vicini piu' vicini sono lontani, non oso immaginare quelli piu' lontani dove abitano. :)
La famiglia che ci ospita e' composta da mamma, papa' e tre figlie di 8, 11 e 15 anni.
La piu' piccolina m'insegna l'inglese e mi da lezioni di reading. :)
Una piccola casetta nel bel mezzo della foresta e' la nostra accomodation e la condividiamo con un ragazzo francese con cui abbiamo subito stretto amicizia.


Lavoriamo otto ore al di' in cambio di vitto ed alloggio.
Ecco la nostra giornata:
7.00   am _ sveglia
7.30   am _ breakfast
8.30   am _ si comincia a lavorare
11.00 am _ pausa caffe'
2.00   pm _ lunch
2.30   pm _ si ricomincia a lavorare
5.30   pm _ birra
7.30   pm _ dinner
La giornata e' lunga e piena di cose da fare.
Prima di uscire la protezione trenta e' d'obbligo, perche' qui il sole non ti e' per niente amico e talvolta nemmeno la crema solare basta a proteggerti.
Lavorando tutto il di' con i guanti, le mani sono rimaste bianche e fanno contrasto con le bracce che, al contrario, si sono abbronzate.


I lavori sono molti e svariati.. insomma.. non c'e' pericolo di annoiarsi.
Il primo giorno ci hanno fatto pulire il recinto dei pigs ed il secondo quello dei chickens.
Io e Carl siamo giunti alla conclusione che, con tutta la cacca che abbiamo spalato saremo MOLTO fortunati. :)


lunedì 19 novembre 2012

GOOD-BYE MEL

Ciao Mel.
Sei stata il primo stop di quello che sara' un lungo viaggio.
Ti abbiamo vissuta per otto settimane, ma per noi era arrivato il momento di partire e salutarti.
Iniziavi a starci stretta, per quanto tu grande possa essere.
Sentivamo il bisogno di rimetterci lo zaino in spalla e raggiungere qualche nuova destinazione.
Ci hai accolto con un sorriso e ci hai donato molto piu' di quanto pensavamo di trovare.
Ci hai regalato quattro stagioni in un giorno, e grattacieli dei quali stupirci.
Ci hai lasciato col fiato sospeso, ridere ed emozionare.
Talvolta pensare, perche' no?! In quelle notti dove tutto appare un po' piu' grande di quello che e'.
Mi sono affascinata mentre per le tue vie camminavo.
Osservavo qua e la' come una bimba curiosa di aprire i regali di Natale.
E quanta arte ho trovato, dipinta sui muri grigi delle case, colorandoti di quella stravaganza che sei unica nel portare!
















giovedì 15 novembre 2012

CHICKEN or KITCHEN

Provate a spacciare delle crocchette di pollo per una cucina e vedrete come la gente vi guardera' incuriosita :)
Si, perche' sul lavoro mi capita anche questo.
Oppure provate ad accendere un fiammifero in camera, con i sensori di fumo, e vedrete come Carl iniziera' a saltare a mo' di cavalletta per mandarlo via!!
E se una splendida mattina, mentre osservate dal vostro letto la terrazza interna, chiedendovi chi mai abbia avuto la brillante idea di gettare acqua dal terzo piano, be'... e' meglio porsi nuovamente la domanda, perche' quello che sta cadendo, e che sfiora la tua finestra, ti rendi conto che non e' acqua, ma bensi' qualcos'altro... probabilmente qualcuno invece di raggiungere il bagno ha pensato che utilizzare la finestra per vomitare fosse piu' adeguato.
E poi, capita anche che, nel tentativo di bloccare entrambi gli ascensori, qualcuno rimanga incastrato in uno di essi.. E mentre la security tenta di liberarlo, quelli fuori se la ridono a crepa-pelle.

mercoledì 7 novembre 2012

ST KILDA RD 434

Prima di raggiungere un luogo, informatevi se non sapete dove si trova :) :)
Io lo faccio, ma questa volta mi dev'essere sfuggito qualcosa!! :)
Partiamo dal principio.
Mandando diversi resumes by gumtree, lunedi', il proprietario di una caffetteria mi ha chiamata per un interview di conoscenza!
Dopo la chiamata, gentilmente mi ha mandato un messaggio con l'indirizzo di dove sarei dovuta andare.
Una veloce occhiata su google maps ed il gioco e' fatto: ST KILDA RD, facilmente raggiungibile se non si prendesse un tram sbagliato, finendo, cosi', dalla parte opposta del "quartiere".
L'appuntamento concordato era alle 10.45 di oggi.
Decido di partire con largo anticipo per evitare ritardi.
Alle 10 lascio l'ostello e mi dirigo verso una delle tante fermate che ci sono li' vicino.
La mappa mi pare un geroglifico egiziano, e cerco di tradurla come meglio riesco!
Ok, tram trovato... si parte!
Prendo il numero 96 da Bourke Street.
Ovviamente lo prendo verso la direzione sbagliata, e pensate che per non perderlo mi sono pure messa a correre!
Doesn't matter, alla fermata successiva si cambia direzione, un po' come succede giocando ad uno.

Mi e' gia' capitato di andare a St Kilda, e la tratta che questo tram sta percorrendo mi sembra particolarmente differente!!
Arrivata sulla strada che costeggia la spiaggia decido di scendere e di chiedere informazioni.
Mi rivolgo ad un signora, che gentilmente mi spiega dov'e', ma guardando il mio volto perplesso, aggiunge "prendi il prossimo tram con me e ti dico dove scendere".
Ok, quest'idea mi sembra molto piu' appropriata! :)
Due minuti dopo, eccomi in ST KILDA RD.
Mi viene difficile descrivervi le prime sensazioni avute quando sono scena dal tram.
Eppure... c'era qualcosa che non quadrava.
Quella dov'ero finita era una strada larghissima, a doppio senso di marcia, con pochi locali (per di piu' deserti) e non un'anima viva in giro.
Il cartello sopra la mia testa diceva ST KILDA RD, non potevo non credergli.
Inizio a cercare il numero 434, ma piu' facevo avanti ed indietro e piu' la situazione mi sembrava strana.
Ero sul lato giusto, quello dei numeri pari, ma l'ultimo era il 396!!
E gli altri??! Se li sono mangiati a colazione?!
Una ragazza mi dice di seguire per la city.
Mi metto in marcia, ma i numeri continuavano a diminuire e del 434 non c'era traccia!
Quasi arresa, vedo il tram, che mi avrebbe potuto riaccompagnare verso casa, fermo ad un semaforo rosso.
Busso alla parta chiedendo all'autista se era possibile salire.
Ovviamente mi risponde di andare alla fermata successiva, che distava solo 500 metri!
Raggiungo la fermata e davanti a me ecco che appare un bel viale alberato, con grattacieli e palazzi colorati.
Decido di oltrepassare la fermata e di proseguerire in quella che ormai era diventata una lunga passeggiata.
Dopo pochi passi un cartello bianco attira la mia attenzione: ST KILDA RD.
Proseguo ancora e mi rendo conto di quanto la zona sia bella ed animata, ma, cosa assolutamente piu' importante, quella era proprio la strada che mi ero arresa di cercare!!
Con SOLE due ore di ritardo raggiungo la mia meta, che sembrava essere diventata irraggiungibile, ed ottengo comunque la mia interview.. spero di ottenere anche il lavoro :)
Per rientrare in ostello, mi e' semplicemente bastato attraversare la strada, prendere il tram e scendere davanti all'universita', per un totale di SOLI VENTI MINUTI :) :)

venerdì 2 novembre 2012

MI VUOI SPOSARE?!

Inizio questo post raccontandovi una storia, che ho trovato simpatica ed affascinante.
La settimana scorsa e' rientrato Philip a Melbourne.
Lo ricordate?! 
Philip e' koreano ed era stato nostro room-mate solo per qualche giorno, poi era partito alla volta delle farms per fare woofing e cercare, cosi', di estendere il proprio visto per il secondo anno!
Passati solo quattro o cinque giorni dalla sua partenza, eccolo rientrare nella stanza numero 202.
Alcune questioni familiari lo riportano a casa domenica prossima.
Finisce cosi', la sua avventura qui in Australia, dopo soli sette/otto mesi di permanenza.
Il suo ritorno a Melbourne ci ha permesso di conoscerlo piu' a fondo e di far nascere una bellissima amicizia!
Ieri pomeriggio, mentre Carl era a lavoro, l'ho accompagnato a fare spesa... Abbiamo cosi', passeggiato per la city, godendoci cio' che Melbourne ha da offrire.
Mentre rientravamo in ostello, siamo stati spettatori di una vicenda davvero romantica!
A me piacciono tantissimo gli artisti di strada, ed in questa citta' ce ne sono davvero molti.
Li senti cantare, li vedi ballare od esibirsi in qualche strana performance, che difficilmente passa inosservata.
Ed ecco che, all'improvviso, tutto appare come la scena inaspettata di un film.
Due giovani ragazzi, si stavano esibendo in Bourke Street con chitarra e bongo.
Finita la canzone, invitano una ragazza a sedersi sul bongo al centro di una pista immaginaria ed appare, su di un palco, che in realta' non esisteva, un ragazzo.
Con la chitarra di sottofondo inizia a cantare una dolce canzone.
Dopo qualche minuto finisce di cantare e mentre la chitarra continua la sua melodia, il ragazzo scende dal "palco", ed avvicinandosi alla ragazza, ancora seduta sul bongo, tira fuori dalla tasca una lettera.
La folla intorno era sempre piu' numerosa e sempre piu' emozionata.
Io stessa sentivo le emozioni corrermi per tutto il corpo.
Il ragazzo finisce di leggere la lettera, s'inginocchia davanti a lei e dall'altra tasca ecco spuntare un anello!!
MI VUOI SPOSARE?!

giovedì 25 ottobre 2012

CIMBALLA or CIAMBELLA??!

Ho trovato un secondo lavoro, sempre come cameriera!!
Ora vi racconto come sono andate le cose.... ..
Erano le tre del pomeriggio di due giorni fa.
Carl era a lavoro, ed io, armata di buon spirito, decisi di andare alla ricerca di un altro lavoro.
La prima tappa della mia missione e' stata la cucina dell'international backpackers per un buon the caldo che mi scaldasse dal freddo di Melbourne!
Nella sala comune incontrai dei ragazzi italiani e sorridendo gli dissi: "sto uscendo a cercare lavoro e stasera non tornero' a mani vuote".
Si levarono cosi', urla d'approvazione ed applausi!!
La mia destinazione era southbank, la zona che si trova proprio vicino allo yarra river!
Entro nel primo locale, parlo con la ragazza dietro al bancone e, come sempre succede, mi chiede il resume, nient'altro che il mio curriculum vitae!!
Ma certo... DOESN'T MATTER.. Ce l'ho nello zaino!
Aprendolo, scopro che la cartellina con tutti i miei cv era rimasta sul letto, nella camera 202 dell'ostello!!
Nooooooo!!!! 
Carmela... se vai a cercare lavoro, il cv non dico che sia indispensabile, ma quasi!!! 
Cosi', ho finito la mia ricerca ancora prima d'iniziarla!! :)
Ritornando verso "casa", mi fermo in library dove internet e' free!
Navigo per circa un'oretta su GUMTREE, un sito per chi cerca lavoro o qualsiasi altra cosa in Australia!
Mando qualche cv via mail, con nessuna speranza in particolare!
Ovviamente, una volta rientrata in ostello, i tuoi compagni d'avventura ti tartassano di domande, chiedendoti come sia andata!
Racconto la mia piccola e simpatica vicenda, e mi becco della stordita :)
La svolta avviene qualche ora piu' tardi, quando, riaccendendo il computer per chiamare tre amiche via skype, do' un'occhiata veloce alla mia mail.
Eccola li... una busta grande quanto me, che lampeggia, mandandomi segnali di fumo, affinche' io la apra per vedere che cosa racchiude al suo interno!
Un'offerta di lavoro!!!!!!!! 
Ebbene si.. questa storia finisce che.. grazie a quei pochi cv mandati via mail, un ristorante mi ha contattata per iniziare sabato a lavorare da loro!! 
E provate ad indovinare come si chiama uno dei soci?! CARMELO :) 

Altre simpatiche vicende sono successe in quest'ultimi giorni, ve ne racconto qualcuna.
Lunedi' scorso ero a lavoro, quando arrivano due signori per concedersi una pizza durante la pausa pranzo!
Dopo essersela divorata, uno dei due mi chiede una CIMBALLA!
Gia' ho difficolta' a comprendere l'inglese, se ancora mi storpiano le parole italiane, sono decisamente fregata!!
Lo guardo interdetta, chiedendogli di ripetere, ma la sua risposta non cambia. 
CIMBALLA era e CIMBALLA e' rimasta!
Gli rispondo con un sorriso a 54 denti e gli dico OF COURSE!!
Mentre mi dirigo verso il bancone, sto ancora cercando di capire se ho capito o meno.
Quando arrivo da Andrea, il coffee maker, il punto interrogativo sulla mia testa e' diventato cosi' alto che sta quasi per toccare il soffitto!
"Andrea senti, quel tipo la fuori mi ha ordinato una cimballa, maaaa.. che cos'e'?"
La sua risposta e' stata molto chiara: "ma quello e' proprio stordito... Sono mesi che viene qua e non ha ancora capito che si dice CIAMBELLA e non CIMBALLA."
What??????????

Qui ho due cellulari, ma in realta' ne utilizzo solo uno, quello con la sim australiana!
L'altro, l'N70 con la sim italiana, lo tengo sempre spento (o quasi).
Avviene una sera che, avendo il cellulare australiano spento per via della batteria scarica, decido di mettere la sveglia su quello italiano (impostato con l'ora italiana).
Tenendo conto delle nove ore di differenza, punto la sveglia alle ore 7.30 am.
Il mattino seguente la sveglia suona all'ora prestabilita.
Rigirandomi nel letto (per quanto possa "rigirarmi" visto che Carl occupa tutto lo spazio) la rinvio di cinque minuti (sapete, quei famosi 5 minuti che salvano la vita).
Passati anche loro, riapro gli occhi ancora assonnati ed accendo il cellulare, dimenticandomi completamente che l'ora impostata sull'N70 e' quella italiana!
11.30..... What???!!!
Alle 10 dovevo essere a lavoro!
Mi alzo di colpo urlando "merda sono le 11.30", e precipitandomi giu' dalla scaletta del letto a castello come una scimmia, sento Salvo dirmi "guarda che sono le 7.30".
In quel momento tutto diventa piu' chiaro e ricordo lo scambio di cellulari. :)

giovedì 18 ottobre 2012

BuOn CoMpLeAnNo In TuTtE LE LiNgUe DeL mOnDo


Cos'ha di particolare la foto qui sopra?!
Ora ve lo raccontero' :)
Poche sere fa, c'era in ostello una ragazza olandese che, in vista del compleanno di una sua cara amica, aveva deciso di scriverle un semplice biglietto di auguri.
La particolarita' di questo regalo e' che racchiude in se diverse nazionalita' provenienti da tutto il mondo!
La sua idea e' stata a dir poco geniale!!
Chiedeva ad ogni nazione di scrivere BUON COMPLEANNO nella propria lingua!!
Con occhi pieni di stupore, le dissi che la sua era un'idea straordinaria, ma allo stesso tempo semplice, e che racchiudeva in se qualcosa di unico e magico!!
Sempre la stessa sera, un'altra ragazza (questa volta spagnola), aveva avuto un'idea simile!!
Su un tovagliolo aveva scritto BUON COMPLEANNO in spagnolo e chiedeva ad ogni nazionalita' di leggerlo davanti alla telecamera e poi di ripeterlo nella propria lingua!!
Il risultato e' stato veramente divertente!!
Io e Salvatore siamo stati i "porta-bandiera" per quanto riguarda l'Italia!! :)
L'ostello e' anche questo!!! :)


E quest'altra foto?!
Be'.. questo e' un negozio che si trova in Sydney Road, si chiama Mediterranea e vende prodotti italiani.
Provate ad immaginarvi la faccia di chi, entrandovi, vi trova tutti questi succulenti prodotti che non fanno altro che ripeterti per tutto il tempo "sono buono io, sai?!!".
Ovviamente parlo di persone italiane che conosco il buon cibo, sanno mangiare in modo semplice e con gusto e sono lontane dalla propria terra!!
Vivendo in ostello, ho pero' capito, quanto ognuno ami le proprie origini e la propria cultura.
La soglia della cucina inizia ad apparire come il portale verso un mondo parallelo, fatto di colori, lingue, cibi e profumi differenti.
Be'.. devo proprio ammetterlo.. Benedetta Parodi ed il suo "Cotto e mangiato" avrebbe del filo da torcere :)
Per qualche giorno abbiamo avuto in camera un nuovo roommate, PHIL, in Australia da sei mesi circa, proveniente dalla Korea del sud!!
Tra noi e lui era iniziato un scambio d'informazioni sulla nostra cultura e sulla sua, accompagnato da uno scambio di cibo e dolci :)
Cosi' una sera si e' offerto di cucinare per noi!!! Mi sono detta: WHY NOT?!



Peccato che in Korea mangino PICCANTE!!!!!
Ho avuto le lacrime agli occhi per tutta la cena, mi ha salvato la frittata vegetariana, servita dopo il riso accompagnato da SOLI tre cucchiai di salsa super hot!!
Per lui non era assolutamente SPICY, ma.. aveva addirittura ridotto la quantita' di salsa per farla risultare (a me) meno piccante!!! What??!!!!
Devo pero' ammettere, di essere stata proprio fortunata quella sera!!
Dopo la Korean dinner, un ragazzo spagnolo mi si presenta con una fetta di TORTILLAS, appena cucinata, quindi ancora calda e fumante... mmm.. ma che buona!!!!
E poi, per concludere in bellezza, Danilo, appena rientrato da lavoro, mi si avvicina porgendomi il dessert in un contenitore di plastica.. un buonissimo dolce che per "letto" aveva due dita di cioccolato!!
Le avventure a Melbourne non finiscono qui e di simpatiche vicende che ho ancora tante da raccontare!!
Del beccacino ancora nessuna traccia!! :)

venerdì 12 ottobre 2012

SPIRIT OF ADVENTURE A TESTA IN GIU'

Cosi' si incontrarono due blog a Melbourne: SPIRIT OF ADVENTURE ed A TESTA IN GIU' http://sara-evaluna.blogspot.com.au/ !!!
Ho "incontrato" Sara un po' per caso, girovagando su internet qualche mese fa.
Tra tanti blog di viaggio ecco spuntare il suo.. la frase che piu' mi colpi' fu questa "NON HO MAI OLTREPASSATO LA LINEA DELL'EQUATORE, MA QUEST'ANNO LO VIVRO' A TESTA IN GIU'".
A quel tempo le chiesi qualche informazione sull'Australia e le farms per richiedere il secondo visto.
Qualche mese piu' tardi ci saremmo incontrate "a testa in giu'" nella citta' delle quattro stagioni in un giorno: MELBOURNE.



Del Beccacino ancora nessuna traccia.
Temiamo che sia scappato dalla fredda Melbourne, e si sia spostato verso il nord, inseguendo il caldo.
Io e Carl abbiamo deciso di prolungare la nostra permanenza qui ancora di due settimane.
Io continuo a lavorare nel ristorante italiano come cameriera e di conseguenza continuo ad essere VIZIATA di cibo ed altre prelibatezze, mentre Carl lavora come kitchen hand!
Nel frattempo (proprio oggi) ho trovato un altro lavoro (sempre come cameriera), in una caffetteria (anche qui proprietario italiano, che tra l'altro ha parenti a Carmagnola).
Per raggiungerlo mi ci vogliono circa 30 minuti di treno e mercoledi' prossimo andro' per il giorno di prova!!
Dove lavoro ora, faccio solo tre giorni a settimana ed ho bisogno (come tutti) di MORE MONEY :)
C'e' chi incastra due o tre lavori, ed allora ci provo anch'io :)
In piu' e' sempre una nuova esperienza da aggiungere al bagaglio!!
Mi entusiasma tantissimo provare, soprattutto con il fatto che bisogna capire e farsi capire in inglese.. questo rendo il tutto ancora piu' adrenalinico e divertente.
In hostel c'e' uno spaccio allucinante di curriculum e lavori. :)
Io stessa ne ho spacciati :)
Oh... quanto mi piace stare in ostello!
E' vero, non avrai i tuoi spazi, devi condividere la stanza con altre persone, il tuo zaino diventa anche il tuo armadio e se tenti di leggerti un libro nella sala comune, sai in cuor tuo che mai ce la potrai fare, perche' s'incontra sempre qualcuno con cui chiacchierare... ma chi ci e' passato e chi un po' la pensa come me, comprendera' quanto siano belli i rapporti che si creano!
Nasce una nuova famiglia, e per quanto tu possa soffrire di solitudine, in un posto del genere non hai il tempo di sentirti solo!
Nascono cene condivise e chiacchiere davanti ad un buon the caldo (o un bicchiere di birra).
Discorsi in inglese, che tu stesso ti chiedi se a parlare eri veramente tu o una voce registrata.. e poi sorrisi, abbracci, scambi di idee ed opinioni.
I gesti di aiutarsi senza voler nulla in cambio!!
E poi tornare da lavoro e trovarli li.. all'ingresso a fumarsi una sigaretta in compagnia!!
Ci si unisce anche per una lavatrice insieme e salvare cosi' qualche dollaro :)
(In questo preciso istante la mia camicia bianca e' nell'asciugatrice insieme alle maglie di Massimiliano).
Talvolta Carl mi dice "andiamo a casa"...ed io, con tono un po' ironico, gli rispondo: "Carl.. io e te non abbiamo una casa" :)

lunedì 8 ottobre 2012

ROOM 202 _ ADDESTRAMENTO MILITARE

Un campo da battaglia risulterebbe piu' ordinato della nostra stanza, che a quanto pare non conosce il significato della parola ORDINE!!
Gli inquilini che l'abitano provengono da diverse nazionalita': una inglese, un americano e tre italiani.
La ragazza PERTHIANA direttamente da Perth ci ha lasciati ieri mattina, traslocando in una stanza dell'hotel in cui lavora!!
Cosi' ora abbiamo un letto che avanza e riusciamo ad intravedere parte della PULITISSIMA moquette che ci fa da pavimento.
Eh si.. le nostre coinquiline, secondo me, quella parolina lassu' in alto, non l'hanno nemmeno mai sentita!
Ma, chi mai pensava che gli armadi venissero utilizzati per metterci i vestiti e gli appendi abiti per appenderci i giubotti??!!
Ma.. per favore.. il pavimento e' molto piu' pratico ed a portata di mano!
Avete presente lo zaino che usano i backpackers? Di quelli grandi.
Be.. l'inglese il giorno del suo arrivo l'ha girato al contrario, dopo averlo aperto, e ne ha versato il contenuto direttamente sulla moquette... ma che praticita'!!!
Raggiungere il proprio letto dalla soglia della porta, e' diventata una corsa ad ostacoli!
Della serie.. BANZAIIIIIII
E provate ad immaginare quando quella corsa ad ostacoli la devi fare di notte, senza accendere la luce per non svegliare i tuoi coinquilini che gia' dormono alle proprie postazioni di battaglia!
Ogni tanto inceppi in qualche borsa, maglia o scarpa.. E nel momento in cui, vuoi fare il meno rumore possibile, puff... tutta la tua agilita' svanisce in una frazione di secondo con un movimento azzardato!!
Insomma.. sembra quasi un addestramento militare!!

Qui la stanza era ancora ORDINATA

giovedì 4 ottobre 2012

MENABREA AND PROSECCO

Lavorare in un ristorante italiano ha i propri vantaggi, ma i clienti australiani non e' varcando la porta d'ingresso che iniziano a parlare la tua lingua.
Cosi' quando chiedi che cosa gradiscono, la loro richiesta ti pare essere una lingua sconosciuta, tanto che.. il cinese ed il giapponese messi a confronto sono una passeggiata!!
Tu, con la tua faccia da schiaffi ed il sorriso da ebete, provi ad indovinare che cosa ti abbiamo chiesto, dopo (ovviamente) avergli gia' chiesto di ripetere.
Ma.. capisci che, tirare ad indovinare non ti portera' da nessuna parte, cosi' decidi (in una frazione di secondo) di farti mostrare cio' che hanno scelto sul menu'.
Il divertimento migliora quando sul menu' non c'e' la loro scelta, perche' "cio' che c'e' sul menu' non mi basta e cosi' voglio ancora qualcos'altro!!"
Immaginarsi la scenetta potrebbe risultare funny, ma non e' proprio cosi' :)
Ed il bello arriva quando ti ordinano una MENABREA ed un PROSECCO!!!
Cosa c'e' di piu' facile???!!!! Nothing!!
Ma provate a prendere l'ordinazione da una coppia di australiani che parlano l'inglese con un accento che e' tutto loro!!!
Perfino capire che vogliono una Menabrea ed un prosecco, risulta essere la cosa piu' difficile del mondo.. insomma.. sarebbe proprio stato il caso di dirglielo... "MA VAFFANCULO.. E DILLO IN ITALIANO".
Questa piccola parentesi in onore dalla mia amica Serena e del nostro "meetuppare" in inglese a Torino.

lunedì 1 ottobre 2012

Carl and Ellie.. 2 PICCOLI EROI A MELBOURNE

I nostri piccoli viaggiatori sono stati protagonisti di una spiacevole vicenda avvenuta la scorsa notte in ostello!!
CAMERA N. 202
Carl and Ellie sono rientrati all'international backpackers intorno alle 11.30 pm, dopo una serata passata all'insegna del latino americano al Night Cat.
Sono rientrati presto, perche' il giorno seguente Carl, si sarebbe dovuto svegliare alle 6.30 per andare al lavoro.
Sono stati i primi ad arrivare in camera, e dopo una breve conversazione via skype con l'Italia, si rifugiarono al caldo sotto le coperte!!
Due ore piu' tardi vengono svegliati dalla luce artificiale della lampadina, sistemata proprio al centro del soffitto!
Qualcuno l'aveva accesa e non era piu' stata spenta!
Insospettiti da strani rumori, Carl and Ellie si tirarono su, per vedere che cosa stava succedendo, e con loro piu' grande dispiacere videro Samy (un signore sui quarant'anni) sul letto di Jasmine (una ragazza australiana di 19 anni), che stava importunando.
I nostri piccoli amici hanno cercato di dissuaderlo, dicendogli che sarebbe stato meglio per lui andare a dormire, vista la grande quantita' di alcohol che aveva in corpo.. ma lui proprio non ne voleva sapere!!
La ragazza stava ferma immobile sotto le coperte e Carl and Ellie non ne capivano il motivo.
Era impossibile che stesse dormendo, piu' probabile che stesse male!!
Samy inizio' ad urlare contro di loro e ritorno' ad importunare la povera Jasmine.
Cosi' Carl scese dal letto a castello, si vesti' e corse alla reception per chiamare qualcuno che sbattesse fuori quel mal intenzionato.
Ellie, rimasta in camera, provo' ancora a far ragionare Samy, ma i suoi tentativi furono invani!
Nel frattempo si era scoperto che Jasmine stava piangendo disperatamente sotto il piumone e non si era alzata per scappare via, perche' era senza maglietta e reggiseno!!
Carl ritorno' due minuti piu' tardi insieme al ragazzo che lavorava in ostello durante il turno di notte, presero Samy con tutta la sua roba e lo sbatterono fuori!!!!
Il ragazzo americano, anche lui inquilino della stanza n. 202, rientro' a vicenda ormai conclusa, ma capi' subito cosa fosse successo.
Carl and Ellie abbracciarono Jasmine dicendole che avrebbe dovuto urlare, che loro erano li e che avrebbero potuto aiutarla!!!
Per fortuna i nostri piccoli amici erano in camera ed il peggio e' stato evitato, ma rimane lo spavento!!!

Questa mattina, mentre stavo andando in bagno, ho incontrato Jasmine che si stava alzando.
In quel momento ho pensato che mille parole non sarebbero bastate per trasmetterle il mio calore, cosi' l'ho abbracciata forte a me!
Pensandoci bene, mi sarebbe venuto difficile dirle MILLE PAROLE IN INGLESE :)
I compagni di stanza non te li scegli, ma ti capitano a caso!
E' una ruota che gira, proprio come nella lotteria.
Samy, pareva un signore gentile e buono.. ma.. l'alcohol ha avuto la meglio su di lui, trascinandolo in un tunnel senza luce!!
Non credo sia stato denunciato, e questo un po' mi fa pensare!
L'Australia e' un paese internazionale, dove culture, colori e lingue si mescolano tra loro.
Ci sono determinati visti per entrare nel paese, ma per quanti controlli possano fare, chi mai fermera' queste persone??!
Sono amareggiata e dispiaciuta per la vicenda da poco successa!!!
Posso ancora sentire la puzza di alcohol che la notte scorsa inondava la stanza n. 202.
Un altro particolare che mi fa riflettere, e' che Samy era rimasto stupito quando si era accorto che in camera c'eravamo anche noi!
Io e Carl, fino a due notti fa, dormivamo sopra Jasmine, proprio vicino alla porta, ma ieri ci siamo spostati vicino alla finestra.
Samy vedendo il nostro vecchio letto vuoto, credeva di essere in camera solo con lei, non accorgendosi, invece, che noi stavamo dormendo su di un altro letto!
Le immagini mi scorrono ancora davanti agli occhi e provo un senso di schifo quando il viso di Samy compare tra loro!!

Ecco cos'ha pubblicato un'altra viaggiatrice come noi, anche lei qui a Melbourne: http://sara-evaluna.blogspot.com.au/2012/09/uomini-giu-le-mani.html

venerdì 28 settembre 2012

CHI RUBO' IL LETTO DI CARL AND ELLIE??

Le avventure dei nostri simpatici amici CARL and ELLIE non conoscono la parola FINE!! :)
Vi racconto una simpatica vicenda che gli e' accaduta in questi giorni!!
Due sere fa, Carl and Ellie sono rientrati in ostello a notte non troppo fonda.. intorno all'una.
Varcando la porta della camera numero 202 si resero conto che tutti gia' dormivano, cosi' piano piano si mossero nell'oscurita' per non svegliare i dormienti.
Armati di spazzolino e dentifricio si diressero verso il bagno, per poi tornare in camera.
Fortuna vuole che si incontrarono in corridoio!!!
Precisiamo che Carl and Ellie hanno un letto per ciascuno, e per raggiungerli devono scalare quei tre faticosissimi scalini per arrivare al piano superiore del letto a castello!!
Pero', ci tengo a precisare che ne utilizzano solo uno.. si combatte meglio il freddo dormendo insieme :)
Cosi', dopo aver indossato il pigiama, lavato i denti e scalato gli scalini, Ellie si lancia sul letto.. ma.. sorpresa vuole che in quel letto ci fosse gia' qualcuno e non era CARL!!!!
Insomma.. qualcuno rubo' il letto dei nostri simpatici amici per una notte intera.
Nessuno sa chi fosse.. il ragazzo, la mattina seguente, era scomparso!! :)
Per fortuna avevano un altro letto caldo a disposizione, cosi' e' semplicemente bastato cambiare lato della stanza!!!
Ora capite perche' FORTUNATAMENTE si sono incotrati in corridoio dopo aver lavato i denti?
Perche' se Ellie fosse rientrata in stanza prima di Carl e si fosse fiondata sul letto credendo che lui gia' fosse arrivato, si sarebbe trovata faccia a faccia con lo sconosciuto che beatamente dormiva sul loro materasso, allora si che si sarebbe spaventata.
Questa e' un'altra piccola vicenda di questi due strampalati viaggiatori, alla ricerca del beccacino!!
Ma.. beccacino.. quante ancora ne dovranno subire sti due??! :)

giovedì 27 settembre 2012

MY FIRST DAY OF JOB

Ci siamo!!
Oggi e' stato il mio primo di lavoro in Australia, dopo soli due giorni che siamo qui :)
Devo ammettere di essere stata un pochetto fortunata, grazie ad un amico che mi ha consigliato questo bar/tavola calda!
Cosi' questa mattina sono capitata in Queen Street per chiedere lavoro.
Un po' effetto mi ha fatto.
In Italia ne avevo due, poi ho deciso di lasciare tutto per partire e finire da questa parte del mondo.. immigrata straniera!
Non manca la voglia di mettermi alla prova, di imparare, vedere e conoscere persone provenienti da nazionalita' differenti, ognuna con la propria storia da raccontare!
La cosa che piu' mi spaventava era il mio inglese, e la paura di non essere all'altezza o di essere frenata da questo piccola handicap.. ma poi mi sono ricordata che sono in Australia.. LIVE EASY CARMELA :)
Questo bar e' ITALIANO con stuff completamente ITALIANO, solo il ragazzo che lava i piatti e' australiano.. e, senza nemmeno pagarlo un dollaro, mi ha detto che il mio inglese non e' per niente male!
Sono capitata in questo posto, si per chiedere lavoro, ma avevo precisato alla proprietaria che avrei preferito lavorare in cucina perche' primo ho bisogno di migliorare la lingua, e lei, OVVIAMENTE, mi ha fatto lavorare in sala :)
A qualche ora di distanza io ed il mio inglese ci stringiamo la mano.. siamo stati bravi entrambi!!!
E mi sono trovata bene sia con i colleghi che con i boss!!
I clienti poi.. Voto d'eccezione.. non mi hanno fatto domande difficili!! :)
Domani si ricomincia.. ore 12!!!

mercoledì 26 settembre 2012

ATTERRATI DOWN UNDER

Essere a testa in giu' non e' poi cosi' male!
Siamo atterrati ieri sera alle 6.30 nella strampalata Melbourne!
Il viaggio da Abu Dhabi fino a qui non e' stato poi cosi' male, a parte il fatto che sull'aereo eravamo circondati da bambini che non hanno fatto altro che piangere per tutto il tempo!
Io, invece, sono riuscita a rovesciare l'orange juice sullo schienale del sedile anteriore :)
Nessuno se n'e' accorto, quindi.. acqua in bocca!!
Alloggiamo all'international backpackers.. da molti soprannominato “ostello prigione”.
Effettivamente sembra proprio un carcere, ma i letti sono comodi, i bagni funzionanti e con acqua calda e la cucina ben organizzata.
In piu' al mattino ci servono una buona e succulenta colazione ed i giovani con cui chiacchierare, scambiarsi idee e confrontarsi non mancano!
L'impatto con l'inglese e' stato traumatico, ma divertente.
Sullo sky bus che ci ha portato in citta', c'era un signore (credo fosse australiano), che parlava con un accetto stranissimo.. insomma.. le mie orecchie a capirlo non ci pensavano minimamente!!
Prime impressioni DOWN UNDER??
Mi sembra di vivere in un sogno, la realta' la ricordo molto lontanamente!
Devo ancora realizzare di essere qua giu', nella terra dei canguri!!
Melbourne e' affascinante, come sempre, e le persone che la vivono anche!
Il fuso orario ci crea ancora qualche problema!
Questa mattina alle 6.30 avevamo gli occhi sbarrati e di dormire non se ne parlava proprio!
Ci siamo costretti a letto fino alle 7.30, dopo di che la fame chiamava e come avvoltoi ci siamo diretti verso la cucina, dove la colazione ci aspettava :)
Ci sono domande e dubbi che attanagliano la mia mente, ma qui pare tutto piu' easy!!
Per quante cose abbiamo da sistemare e documenti da fare, non riesco a pensare fino al minuto che segue!!
Sento in questi giorni di vivere la vita attimo dopo attimo, come in fin dei conti, dovrebbe SEMPRE essere vissuta!
Del beccacino ancora nessuna traccia!!
Forse non e' Melbourne la citta' dove si nasconde! :)








lunedì 24 settembre 2012

WELCOME TO ABU DHABI

Dopo sei ore di viaggio ed essere stati coccolati dalle hostess dell'Etihad.... Eccoci ad ABU DHABI !!!!
L'avventura e' appena cominciata ed a Milano siamo riusciti a prendere l'aereo all'ultima chiamata, saltando la fila del controllo passaporti, che lunghissima si estendeva davanti a noi.. dopo aver passato, con esito positivo, i controlli di sicurezza.
Non saremmo noi se non fossimo sempre in ritardo :)
Sul volo MILANO - ABU DHABI abbiamo deciso che, brindare con tre buoni bicchieri di vino bianco non sarebbe stata una cattiva idea.. ed ogni brindisi era rivolto all'AUSTRALIA ed all'avventura che davanti a noi si stende, in attesa di essere percorsa e vissuta!
A Malpensa siamo stati accompagnati da Mamma Dina, Mauri, Luca (my brother), Alma, Serena e Samanta (Ellie's friends).
Che dire... Le emozioni non finiscono mai!!!!
E' stato difficile dirsi "arriverci", quando i legami sono forti, ma siamo certi quest'ultimi non conoscono distanze!!!
Di quest'aereoporto non abbiamo visto molto, ma una cosa l'abbiamo trovata veramente buffa... il luogo fumatori.
Il nome che piu' gli attribuirei e' "cabina del fumo" :)
E' veramente ridicola e piccolissima con tantissime persone dentro che non aspettano altro che fumarsi una "buona" sigaretta, ritrovandosi, invece, schiacciate l'una accanto all'altra in una fitta nebbia di nicotina!!! :)