giovedì 25 ottobre 2012

CIMBALLA or CIAMBELLA??!

Ho trovato un secondo lavoro, sempre come cameriera!!
Ora vi racconto come sono andate le cose.... ..
Erano le tre del pomeriggio di due giorni fa.
Carl era a lavoro, ed io, armata di buon spirito, decisi di andare alla ricerca di un altro lavoro.
La prima tappa della mia missione e' stata la cucina dell'international backpackers per un buon the caldo che mi scaldasse dal freddo di Melbourne!
Nella sala comune incontrai dei ragazzi italiani e sorridendo gli dissi: "sto uscendo a cercare lavoro e stasera non tornero' a mani vuote".
Si levarono cosi', urla d'approvazione ed applausi!!
La mia destinazione era southbank, la zona che si trova proprio vicino allo yarra river!
Entro nel primo locale, parlo con la ragazza dietro al bancone e, come sempre succede, mi chiede il resume, nient'altro che il mio curriculum vitae!!
Ma certo... DOESN'T MATTER.. Ce l'ho nello zaino!
Aprendolo, scopro che la cartellina con tutti i miei cv era rimasta sul letto, nella camera 202 dell'ostello!!
Nooooooo!!!! 
Carmela... se vai a cercare lavoro, il cv non dico che sia indispensabile, ma quasi!!! 
Cosi', ho finito la mia ricerca ancora prima d'iniziarla!! :)
Ritornando verso "casa", mi fermo in library dove internet e' free!
Navigo per circa un'oretta su GUMTREE, un sito per chi cerca lavoro o qualsiasi altra cosa in Australia!
Mando qualche cv via mail, con nessuna speranza in particolare!
Ovviamente, una volta rientrata in ostello, i tuoi compagni d'avventura ti tartassano di domande, chiedendoti come sia andata!
Racconto la mia piccola e simpatica vicenda, e mi becco della stordita :)
La svolta avviene qualche ora piu' tardi, quando, riaccendendo il computer per chiamare tre amiche via skype, do' un'occhiata veloce alla mia mail.
Eccola li... una busta grande quanto me, che lampeggia, mandandomi segnali di fumo, affinche' io la apra per vedere che cosa racchiude al suo interno!
Un'offerta di lavoro!!!!!!!! 
Ebbene si.. questa storia finisce che.. grazie a quei pochi cv mandati via mail, un ristorante mi ha contattata per iniziare sabato a lavorare da loro!! 
E provate ad indovinare come si chiama uno dei soci?! CARMELO :) 

Altre simpatiche vicende sono successe in quest'ultimi giorni, ve ne racconto qualcuna.
Lunedi' scorso ero a lavoro, quando arrivano due signori per concedersi una pizza durante la pausa pranzo!
Dopo essersela divorata, uno dei due mi chiede una CIMBALLA!
Gia' ho difficolta' a comprendere l'inglese, se ancora mi storpiano le parole italiane, sono decisamente fregata!!
Lo guardo interdetta, chiedendogli di ripetere, ma la sua risposta non cambia. 
CIMBALLA era e CIMBALLA e' rimasta!
Gli rispondo con un sorriso a 54 denti e gli dico OF COURSE!!
Mentre mi dirigo verso il bancone, sto ancora cercando di capire se ho capito o meno.
Quando arrivo da Andrea, il coffee maker, il punto interrogativo sulla mia testa e' diventato cosi' alto che sta quasi per toccare il soffitto!
"Andrea senti, quel tipo la fuori mi ha ordinato una cimballa, maaaa.. che cos'e'?"
La sua risposta e' stata molto chiara: "ma quello e' proprio stordito... Sono mesi che viene qua e non ha ancora capito che si dice CIAMBELLA e non CIMBALLA."
What??????????

Qui ho due cellulari, ma in realta' ne utilizzo solo uno, quello con la sim australiana!
L'altro, l'N70 con la sim italiana, lo tengo sempre spento (o quasi).
Avviene una sera che, avendo il cellulare australiano spento per via della batteria scarica, decido di mettere la sveglia su quello italiano (impostato con l'ora italiana).
Tenendo conto delle nove ore di differenza, punto la sveglia alle ore 7.30 am.
Il mattino seguente la sveglia suona all'ora prestabilita.
Rigirandomi nel letto (per quanto possa "rigirarmi" visto che Carl occupa tutto lo spazio) la rinvio di cinque minuti (sapete, quei famosi 5 minuti che salvano la vita).
Passati anche loro, riapro gli occhi ancora assonnati ed accendo il cellulare, dimenticandomi completamente che l'ora impostata sull'N70 e' quella italiana!
11.30..... What???!!!
Alle 10 dovevo essere a lavoro!
Mi alzo di colpo urlando "merda sono le 11.30", e precipitandomi giu' dalla scaletta del letto a castello come una scimmia, sento Salvo dirmi "guarda che sono le 7.30".
In quel momento tutto diventa piu' chiaro e ricordo lo scambio di cellulari. :)

giovedì 18 ottobre 2012

BuOn CoMpLeAnNo In TuTtE LE LiNgUe DeL mOnDo


Cos'ha di particolare la foto qui sopra?!
Ora ve lo raccontero' :)
Poche sere fa, c'era in ostello una ragazza olandese che, in vista del compleanno di una sua cara amica, aveva deciso di scriverle un semplice biglietto di auguri.
La particolarita' di questo regalo e' che racchiude in se diverse nazionalita' provenienti da tutto il mondo!
La sua idea e' stata a dir poco geniale!!
Chiedeva ad ogni nazione di scrivere BUON COMPLEANNO nella propria lingua!!
Con occhi pieni di stupore, le dissi che la sua era un'idea straordinaria, ma allo stesso tempo semplice, e che racchiudeva in se qualcosa di unico e magico!!
Sempre la stessa sera, un'altra ragazza (questa volta spagnola), aveva avuto un'idea simile!!
Su un tovagliolo aveva scritto BUON COMPLEANNO in spagnolo e chiedeva ad ogni nazionalita' di leggerlo davanti alla telecamera e poi di ripeterlo nella propria lingua!!
Il risultato e' stato veramente divertente!!
Io e Salvatore siamo stati i "porta-bandiera" per quanto riguarda l'Italia!! :)
L'ostello e' anche questo!!! :)


E quest'altra foto?!
Be'.. questo e' un negozio che si trova in Sydney Road, si chiama Mediterranea e vende prodotti italiani.
Provate ad immaginarvi la faccia di chi, entrandovi, vi trova tutti questi succulenti prodotti che non fanno altro che ripeterti per tutto il tempo "sono buono io, sai?!!".
Ovviamente parlo di persone italiane che conosco il buon cibo, sanno mangiare in modo semplice e con gusto e sono lontane dalla propria terra!!
Vivendo in ostello, ho pero' capito, quanto ognuno ami le proprie origini e la propria cultura.
La soglia della cucina inizia ad apparire come il portale verso un mondo parallelo, fatto di colori, lingue, cibi e profumi differenti.
Be'.. devo proprio ammetterlo.. Benedetta Parodi ed il suo "Cotto e mangiato" avrebbe del filo da torcere :)
Per qualche giorno abbiamo avuto in camera un nuovo roommate, PHIL, in Australia da sei mesi circa, proveniente dalla Korea del sud!!
Tra noi e lui era iniziato un scambio d'informazioni sulla nostra cultura e sulla sua, accompagnato da uno scambio di cibo e dolci :)
Cosi' una sera si e' offerto di cucinare per noi!!! Mi sono detta: WHY NOT?!



Peccato che in Korea mangino PICCANTE!!!!!
Ho avuto le lacrime agli occhi per tutta la cena, mi ha salvato la frittata vegetariana, servita dopo il riso accompagnato da SOLI tre cucchiai di salsa super hot!!
Per lui non era assolutamente SPICY, ma.. aveva addirittura ridotto la quantita' di salsa per farla risultare (a me) meno piccante!!! What??!!!!
Devo pero' ammettere, di essere stata proprio fortunata quella sera!!
Dopo la Korean dinner, un ragazzo spagnolo mi si presenta con una fetta di TORTILLAS, appena cucinata, quindi ancora calda e fumante... mmm.. ma che buona!!!!
E poi, per concludere in bellezza, Danilo, appena rientrato da lavoro, mi si avvicina porgendomi il dessert in un contenitore di plastica.. un buonissimo dolce che per "letto" aveva due dita di cioccolato!!
Le avventure a Melbourne non finiscono qui e di simpatiche vicende che ho ancora tante da raccontare!!
Del beccacino ancora nessuna traccia!! :)

venerdì 12 ottobre 2012

SPIRIT OF ADVENTURE A TESTA IN GIU'

Cosi' si incontrarono due blog a Melbourne: SPIRIT OF ADVENTURE ed A TESTA IN GIU' http://sara-evaluna.blogspot.com.au/ !!!
Ho "incontrato" Sara un po' per caso, girovagando su internet qualche mese fa.
Tra tanti blog di viaggio ecco spuntare il suo.. la frase che piu' mi colpi' fu questa "NON HO MAI OLTREPASSATO LA LINEA DELL'EQUATORE, MA QUEST'ANNO LO VIVRO' A TESTA IN GIU'".
A quel tempo le chiesi qualche informazione sull'Australia e le farms per richiedere il secondo visto.
Qualche mese piu' tardi ci saremmo incontrate "a testa in giu'" nella citta' delle quattro stagioni in un giorno: MELBOURNE.



Del Beccacino ancora nessuna traccia.
Temiamo che sia scappato dalla fredda Melbourne, e si sia spostato verso il nord, inseguendo il caldo.
Io e Carl abbiamo deciso di prolungare la nostra permanenza qui ancora di due settimane.
Io continuo a lavorare nel ristorante italiano come cameriera e di conseguenza continuo ad essere VIZIATA di cibo ed altre prelibatezze, mentre Carl lavora come kitchen hand!
Nel frattempo (proprio oggi) ho trovato un altro lavoro (sempre come cameriera), in una caffetteria (anche qui proprietario italiano, che tra l'altro ha parenti a Carmagnola).
Per raggiungerlo mi ci vogliono circa 30 minuti di treno e mercoledi' prossimo andro' per il giorno di prova!!
Dove lavoro ora, faccio solo tre giorni a settimana ed ho bisogno (come tutti) di MORE MONEY :)
C'e' chi incastra due o tre lavori, ed allora ci provo anch'io :)
In piu' e' sempre una nuova esperienza da aggiungere al bagaglio!!
Mi entusiasma tantissimo provare, soprattutto con il fatto che bisogna capire e farsi capire in inglese.. questo rendo il tutto ancora piu' adrenalinico e divertente.
In hostel c'e' uno spaccio allucinante di curriculum e lavori. :)
Io stessa ne ho spacciati :)
Oh... quanto mi piace stare in ostello!
E' vero, non avrai i tuoi spazi, devi condividere la stanza con altre persone, il tuo zaino diventa anche il tuo armadio e se tenti di leggerti un libro nella sala comune, sai in cuor tuo che mai ce la potrai fare, perche' s'incontra sempre qualcuno con cui chiacchierare... ma chi ci e' passato e chi un po' la pensa come me, comprendera' quanto siano belli i rapporti che si creano!
Nasce una nuova famiglia, e per quanto tu possa soffrire di solitudine, in un posto del genere non hai il tempo di sentirti solo!
Nascono cene condivise e chiacchiere davanti ad un buon the caldo (o un bicchiere di birra).
Discorsi in inglese, che tu stesso ti chiedi se a parlare eri veramente tu o una voce registrata.. e poi sorrisi, abbracci, scambi di idee ed opinioni.
I gesti di aiutarsi senza voler nulla in cambio!!
E poi tornare da lavoro e trovarli li.. all'ingresso a fumarsi una sigaretta in compagnia!!
Ci si unisce anche per una lavatrice insieme e salvare cosi' qualche dollaro :)
(In questo preciso istante la mia camicia bianca e' nell'asciugatrice insieme alle maglie di Massimiliano).
Talvolta Carl mi dice "andiamo a casa"...ed io, con tono un po' ironico, gli rispondo: "Carl.. io e te non abbiamo una casa" :)

lunedì 8 ottobre 2012

ROOM 202 _ ADDESTRAMENTO MILITARE

Un campo da battaglia risulterebbe piu' ordinato della nostra stanza, che a quanto pare non conosce il significato della parola ORDINE!!
Gli inquilini che l'abitano provengono da diverse nazionalita': una inglese, un americano e tre italiani.
La ragazza PERTHIANA direttamente da Perth ci ha lasciati ieri mattina, traslocando in una stanza dell'hotel in cui lavora!!
Cosi' ora abbiamo un letto che avanza e riusciamo ad intravedere parte della PULITISSIMA moquette che ci fa da pavimento.
Eh si.. le nostre coinquiline, secondo me, quella parolina lassu' in alto, non l'hanno nemmeno mai sentita!
Ma, chi mai pensava che gli armadi venissero utilizzati per metterci i vestiti e gli appendi abiti per appenderci i giubotti??!!
Ma.. per favore.. il pavimento e' molto piu' pratico ed a portata di mano!
Avete presente lo zaino che usano i backpackers? Di quelli grandi.
Be.. l'inglese il giorno del suo arrivo l'ha girato al contrario, dopo averlo aperto, e ne ha versato il contenuto direttamente sulla moquette... ma che praticita'!!!
Raggiungere il proprio letto dalla soglia della porta, e' diventata una corsa ad ostacoli!
Della serie.. BANZAIIIIIII
E provate ad immaginare quando quella corsa ad ostacoli la devi fare di notte, senza accendere la luce per non svegliare i tuoi coinquilini che gia' dormono alle proprie postazioni di battaglia!
Ogni tanto inceppi in qualche borsa, maglia o scarpa.. E nel momento in cui, vuoi fare il meno rumore possibile, puff... tutta la tua agilita' svanisce in una frazione di secondo con un movimento azzardato!!
Insomma.. sembra quasi un addestramento militare!!

Qui la stanza era ancora ORDINATA

giovedì 4 ottobre 2012

MENABREA AND PROSECCO

Lavorare in un ristorante italiano ha i propri vantaggi, ma i clienti australiani non e' varcando la porta d'ingresso che iniziano a parlare la tua lingua.
Cosi' quando chiedi che cosa gradiscono, la loro richiesta ti pare essere una lingua sconosciuta, tanto che.. il cinese ed il giapponese messi a confronto sono una passeggiata!!
Tu, con la tua faccia da schiaffi ed il sorriso da ebete, provi ad indovinare che cosa ti abbiamo chiesto, dopo (ovviamente) avergli gia' chiesto di ripetere.
Ma.. capisci che, tirare ad indovinare non ti portera' da nessuna parte, cosi' decidi (in una frazione di secondo) di farti mostrare cio' che hanno scelto sul menu'.
Il divertimento migliora quando sul menu' non c'e' la loro scelta, perche' "cio' che c'e' sul menu' non mi basta e cosi' voglio ancora qualcos'altro!!"
Immaginarsi la scenetta potrebbe risultare funny, ma non e' proprio cosi' :)
Ed il bello arriva quando ti ordinano una MENABREA ed un PROSECCO!!!
Cosa c'e' di piu' facile???!!!! Nothing!!
Ma provate a prendere l'ordinazione da una coppia di australiani che parlano l'inglese con un accento che e' tutto loro!!!
Perfino capire che vogliono una Menabrea ed un prosecco, risulta essere la cosa piu' difficile del mondo.. insomma.. sarebbe proprio stato il caso di dirglielo... "MA VAFFANCULO.. E DILLO IN ITALIANO".
Questa piccola parentesi in onore dalla mia amica Serena e del nostro "meetuppare" in inglese a Torino.

lunedì 1 ottobre 2012

Carl and Ellie.. 2 PICCOLI EROI A MELBOURNE

I nostri piccoli viaggiatori sono stati protagonisti di una spiacevole vicenda avvenuta la scorsa notte in ostello!!
CAMERA N. 202
Carl and Ellie sono rientrati all'international backpackers intorno alle 11.30 pm, dopo una serata passata all'insegna del latino americano al Night Cat.
Sono rientrati presto, perche' il giorno seguente Carl, si sarebbe dovuto svegliare alle 6.30 per andare al lavoro.
Sono stati i primi ad arrivare in camera, e dopo una breve conversazione via skype con l'Italia, si rifugiarono al caldo sotto le coperte!!
Due ore piu' tardi vengono svegliati dalla luce artificiale della lampadina, sistemata proprio al centro del soffitto!
Qualcuno l'aveva accesa e non era piu' stata spenta!
Insospettiti da strani rumori, Carl and Ellie si tirarono su, per vedere che cosa stava succedendo, e con loro piu' grande dispiacere videro Samy (un signore sui quarant'anni) sul letto di Jasmine (una ragazza australiana di 19 anni), che stava importunando.
I nostri piccoli amici hanno cercato di dissuaderlo, dicendogli che sarebbe stato meglio per lui andare a dormire, vista la grande quantita' di alcohol che aveva in corpo.. ma lui proprio non ne voleva sapere!!
La ragazza stava ferma immobile sotto le coperte e Carl and Ellie non ne capivano il motivo.
Era impossibile che stesse dormendo, piu' probabile che stesse male!!
Samy inizio' ad urlare contro di loro e ritorno' ad importunare la povera Jasmine.
Cosi' Carl scese dal letto a castello, si vesti' e corse alla reception per chiamare qualcuno che sbattesse fuori quel mal intenzionato.
Ellie, rimasta in camera, provo' ancora a far ragionare Samy, ma i suoi tentativi furono invani!
Nel frattempo si era scoperto che Jasmine stava piangendo disperatamente sotto il piumone e non si era alzata per scappare via, perche' era senza maglietta e reggiseno!!
Carl ritorno' due minuti piu' tardi insieme al ragazzo che lavorava in ostello durante il turno di notte, presero Samy con tutta la sua roba e lo sbatterono fuori!!!!
Il ragazzo americano, anche lui inquilino della stanza n. 202, rientro' a vicenda ormai conclusa, ma capi' subito cosa fosse successo.
Carl and Ellie abbracciarono Jasmine dicendole che avrebbe dovuto urlare, che loro erano li e che avrebbero potuto aiutarla!!!
Per fortuna i nostri piccoli amici erano in camera ed il peggio e' stato evitato, ma rimane lo spavento!!!

Questa mattina, mentre stavo andando in bagno, ho incontrato Jasmine che si stava alzando.
In quel momento ho pensato che mille parole non sarebbero bastate per trasmetterle il mio calore, cosi' l'ho abbracciata forte a me!
Pensandoci bene, mi sarebbe venuto difficile dirle MILLE PAROLE IN INGLESE :)
I compagni di stanza non te li scegli, ma ti capitano a caso!
E' una ruota che gira, proprio come nella lotteria.
Samy, pareva un signore gentile e buono.. ma.. l'alcohol ha avuto la meglio su di lui, trascinandolo in un tunnel senza luce!!
Non credo sia stato denunciato, e questo un po' mi fa pensare!
L'Australia e' un paese internazionale, dove culture, colori e lingue si mescolano tra loro.
Ci sono determinati visti per entrare nel paese, ma per quanti controlli possano fare, chi mai fermera' queste persone??!
Sono amareggiata e dispiaciuta per la vicenda da poco successa!!!
Posso ancora sentire la puzza di alcohol che la notte scorsa inondava la stanza n. 202.
Un altro particolare che mi fa riflettere, e' che Samy era rimasto stupito quando si era accorto che in camera c'eravamo anche noi!
Io e Carl, fino a due notti fa, dormivamo sopra Jasmine, proprio vicino alla porta, ma ieri ci siamo spostati vicino alla finestra.
Samy vedendo il nostro vecchio letto vuoto, credeva di essere in camera solo con lei, non accorgendosi, invece, che noi stavamo dormendo su di un altro letto!
Le immagini mi scorrono ancora davanti agli occhi e provo un senso di schifo quando il viso di Samy compare tra loro!!

Ecco cos'ha pubblicato un'altra viaggiatrice come noi, anche lei qui a Melbourne: http://sara-evaluna.blogspot.com.au/2012/09/uomini-giu-le-mani.html