giovedì 28 febbraio 2013

MALEDETTI SCARAFAGGI

Cinque mesi down under ed il viaggio continua.
Sydney e' diventata la nostra dimora da ormai due mesi.
Ora abitiamo nel piccolo sobborgo di Ultimo, in una graziosa casetta che condividiamo con altri sei ragazzi, quattro italiani e due tedeschi ai quali la birra della Germania manca un sacco.
Affittiamo una double room con balcone per 175 dollari a settimana, all inclusive, che rapportato alla vita australiana, non e' per niente male.
Carl si e' impossessato della cucina, studiandosela tutta da cima a fondo.
Alla prima ispezione non poteva mancare la domanda: "il forno funziona?".
Si, il forno funziona. Non cosi' bene come vorrebbe, ma riesce comunque a sfornare i suoi dolci, viziandoci di torte al cioccolato, crostate e biscotti.
Alla ciurma si e' aggiunto Luca, il fratello di Carl, arrivato anche lui down under, qualche settimana fa.
Che dire... Con due cuochi in casa.. mi ritengo piu' che fortunata!! :)
Non abbiamo un cane od un gatto che gironzolano qua e la, facendoti le feste o fusa, ma in compenso abbiamo adottato una bella squadra di scarafaggi.
Li puoi trovare ovunque, dal giardino al salotto, in doccia o nei cassetti della dispensa.
Qualcuno e' anche uscito dal tostapane, oppure tranquilli ed indisturbati ti aspettano sul tavolo in cucina per condividere insieme a te il pranzo o la cena!
E li puoi trovare di diverse misure, dai piccolini soprannominati babies, ai piu' grandi, che se per sbaglio ci metti il piede sopra fanno CRACK!! 
Per quanto tu possa essere pulito e la casa altrettanto, non riuscirai mai a sbarazzartene.
Rircordate il cartone "maledetti scarafaggi"?! 
Ricordate anche il povero gattino ed i suoi sforzi invani per sconfiggerli?!
Be'... Noi vestiamo i panni del gatto!! :)


giovedì 14 febbraio 2013

SCATTO

Sono passati quasi cinque mesi da quando io e Carl siamo approdati in Australia.
Quanta paura avevo, unita alla voglia di scoprire ed esplorare!
Tante sono state le persone a dirmi che stavo facendo una pazzia, e chissa' quante altre ancora avranno pensato che ero una folle!
Mi sono sentita dire che lasciare un lavoro a tempo indeterminato era una scelta sbagliata e stupida!
Ma, ho incontrato anche chi, con occhi sinceri, mi ha detto: "VAI"!
"Corri ad esplorare il mondo, ma senza avere fretta".
"Vai a vedere cosa c'e' la fuori e quando tornerai ci racconterai cosa hai visto e chi hai conosciuto".
Cosi' ho fatto. Sono partita.

Se ripenso a questi cinque mesi, quante sono le cose successe, i luoghi visti e le persone incontrate!
Riaffiorano i ricordi e talvolta mi paiono cosi' lontani.
Fotografie che scorrono come la pellicola di un film, senza pausa tra il primo ed il secondo tempo.
Volti che sorridono e momenti immortalati in uno scatto!

lunedì 11 febbraio 2013

A PIEDI SCALZI

Mi sono vestita dei luoghi che ho visto e visitato.
Li ho indossati, senza la possibilita' di poter scegliere la taglia.. Mi sono semplicemente adattata.
Adattata ai cambiamenti che viaggiando diventano all'ordine del giorno!
All'inizio e' stato difficile.
Non e' come partire per una vacanza e tornare a casa due o tre settimane dopo.
Ogni giorno indosso un vestito diverso.
Scelgo io cosa indossare.
Colorato, nero, bianco o con piu' sfumature.
Legato in vita e leggero sui fianchi, che mi doni liberta' nei movimenti.
Quella liberta' che indossa chi viaggia.


domenica 3 febbraio 2013

CAPITOLO UNO E DUE

Le avventure che animano le nostre giornate non conoscono la parola FINE.
Ti seguono senza mai perderti di vista, e quando meno te lo aspetti, colpiscono!

CAPITOLO UNO - INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO

Succede che, aspettando il bus e chiacchierando  alla fermata del 461 in central, il ragazzo seduto accanto a noi ci chiede se siamo italiani.
Prosegue il discorso affermando: "ora vi faccio venire un po' d'invidia!"
Premetto che il ragazzo in questione parla bene l'italiano.
Tirando fuori il suo passaporto australiano, ci colpisce con un sorriso a quarantacinque denti.
Con le nostre facce esterefatte guardiamo l'oggetto che tiene in mano come se fosse un diamante prezioso.
Lo maneggiamo con cura, ancora stupiti.
I pensieri che mi avvolgono la mente, si spintonano a vicenda per avere la meglio l'uno sull'altro.
Come la voce di un canta-storie inizia col parlare della sua.
Un minuto piu' tardi ecco il nostro bus arrivare e con un leggero velo di curiosita' lo salutiamo in tutta fretta.
Mentre il bus prosegue la sua corsa, noi ci chediamo come la storia sarebbe proseguita.
Di quel ragazzo solo il nome conosciamo: DEAN, come il mitico James!
Passano tre settimane ed ecco che, tra le corsie del supermercato, in Broadway, spunta lui che mi chiede: "ma tu sei italiana?! Ricordi, ci siamo incontrati alla fermata del bus..."

CAPITOLO DUE - SARA' TUTTA UNA QUESTIONE DI BLOG?

Martedi'.
Dopo una cenetta alla spiaggia di Coogee, rientriamo in city per un drink veloce prima di andare a ballare latino.
Camminando in George Street ecco che un ragazzo dal volto sconosciuto ci ferma.
Ha la faccia piu' stupita, di quando vedi uno tutto ricoperto di tatuaggi e pearcing.
Ci chiede: "ma voi siete i ragazzi di spirit of adventure"!
Insomma mi state dicendo che qualcuno al di fuori dei nostri amici legge il nostro blog?!
E ci ha ricosciuti per strada. In GIORGE STREET A SYDNEY!
Ora e' la mia faccia ad essere stupita ed incredula.
In breve.
Il ragazzo protagonista di questa vicenda si chiama Gianluca.
Poco prima di attraversare la terra, aveva scritto un post su una community riferita all'Australia.
Una nostra amica (anche lei arrivata qui pochi giorni fa), aveva risposto al suo post ed aveva contattato Gianluca per informazioni riguardanti la terra dei canguri.
Dopo essersi scambiati l'amicizia su facebook per non perdere i contatti e, chissa', magari incontrarsi quaggiu' a Sydney, Gianluca curiosa i link a cui Debora ha messo "mi piace".
Ecco spuntare la pagina "spirit of adventure *australia*", al quale anche lui clicca "I like".
Continua a curiosare tra i nostri racconti e foto.
E qualche giorno piu' tardi arriva l'incontro in George Street, a Sydney.
Una delle piu' grandi e caotiche citta' del mondo!!! Tutto avvenuto per puro caso!