lunedì 26 agosto 2013

CAPE TRIBULATION



La fine della strada significa per noi la fine del nostro viaggio on the road.
Un cartello ci segnala che e' possibile proseguire solamente se si possiede una four wheel drive.
Termina qui, a Cape Tribulation, la nostra avventura.
La rainforest, fitta e selvaggia, fa da cornice alle innumerevoli spiagge, che incontriamo lungo la strada, che piccola e stretta si arrampica sulla costa.
Innumerevoli cartelli ci avvisano della possibile presenza di coccodrilli.
Senza una precisa meta da raggiungere, proseguiamo lungo la strada, senza ancora sapere dove avremmo dormito quella notte.
Sono ormai le cinque e la sera inizia a calare, inghiottendo con la sua oscurita' la foresta, che sembra diventare sempre piu' fitta, ad ogni tonalita' di scuro che il passare delle ore le dona.
Ad un piccolo information point ci viene consigliato di sostare ad un camping che si trova poco piu' avanti, lungo la strada.
Ci era stato detto che se alla reception non avessimo trovato nessuno, di campeggiare senza alcun problema e che avremmo potuto pagare la mattina seguente.


Cosi' facemmo.
Ci rimettiamo in marcia e proseguiamo ancora per quel breve tratto di strada che ci e' consentito.
Un cartello ci avverte che poco piu' avanti, la strada sarebbe diventata gravel.


L'Australia e' selvaggia e non tutti i siti sono raggiungibili e le strade percorribili se non si possiede una four wheel drive.
Accostiamo, parcheggiando nino, ed addentrandoci nella foresta per raggiungere la spiaggia.



Questo e' il nostro penultimo giorno di viaggio e ci troviamo a circa duecenti chilometri a nord di Cairns, ancora piu' su rispetto alla meta che ci eravamo prefissati.

sabato 24 agosto 2013

LA STRADA

Viaggiare on the road, dona al viaggio un sapore diverso!
Non e' importante la meta da raggiungere, ma assoparare l'essenza della strada che percorri per raggiungerla.
Una strada che profuma di avventura, che calpesti e cavalchi, mangiando chilometri e facendone indigestione.






sabato 17 agosto 2013

GUIDARE IN AUSTRALIA

Guidare in Italia o in Australia non fa alcuna differenza. In quest'ultima ricordatevi di tenere la sinistra.
Ci saranno cartelli che ve lo ricorderanno.
Ovunque vedrete scritto: KEEP LEFT o WRONG WAY GO BACK.
Difficile sbagliarsi, ma e' altrettanto facile guidare nel senso di marcia opposto, credendo che sia quello giusto!
E' capitato alla sottoscritta, appena immessasi in strada.
Fortunatamente era una piccola strada secondaria, ma il povero Giacomo, ha perso qualche anno di vita, vedendosi arrivare una macchina proprio di fronte a loro.
C'e' chi vi dira' che vi servira' una patente internazionale, ed altri che vi diranno di non farla perche' sprechereste solamente soldi e tempo.
Non so dirvi se serva o meno.
La mia e' scaduta a fine luglio, ed ora sto guidando con quella italiana.
L'agenzia che ci ha affittato “nino” (e' il soprannome che abbiamo dato al nostro van, dal diminutivo vannino), alla consegna del veicolo, ci aveva semplicemente richiesto un documento valido, ovvero che non fosse scaduto.
La polizia non ci ha ancora fermati, quindi non so dirvi se possano fare storie o meno.
Sulle strade australiane non troverete nemmeno un casello autostradale.
E' gia' difficile trovare un'autostrada che sembri tale.
La maggior parte di esse sono gratis e, nel caso qualcuna fosse a pagamento, ci saranno ripetuti (e sottolineo "ripetuti") cartelli che ve lo ricorderanno e porteranno la scritta TOLL, che appunto significa PEDAGGIO.
In quel caso bastera' semplicemente che vi appunterete il nome dell'autostrada, l'ora d'ingresso e d'uscita.
Il pagamento lo farete su internet inserendo la targa del vostro veicolo o chiamando il numero dello stato interessato.
Le strade principali le troverete in buono stato, e facilmente potrete raggiungere siti meravigliosi.
E' sconsigliato intraprendere strade sterrate, se non si possiede una quattro per quattro, ma anche in questo caso ci saranno cartelli che ve lo segnaleranno.
La nostra concezione di autostrada e' differente rispetto alla HIGHWAY australiana, che potrebbe essere definita una semplice statale, con corsie di sorpasso solamente in alcuni punti.
Nulla da dire a riguardo.
Asfalto perfetto, segnaletica orizzontale ben visibile, mentre quella verticale vi ricordera', ripetutamente (e sottolineo “ripetutamente”) di fare una sosta se siete stanchi.
Non mancano le piazzole di sosta, con bagni puliti ed una sufficiente scorta di cartigienica.
E' sempre consigliato di non viaggiare di notte ed avere sempre il pieno di benzina, perche' talvolta si attraversano tratti isolati (e sottolineo “isolati”).
Le regole della strada variano da stato a stato e con loro anche I limiti di velocita'.
E' sempre bene rispettarli, perche' ci sono innumerevoli telecamere pronte ad immortalarvi, ma ci sono anche altrettanti cartelli che vi avvertiranno di ridurre la velocita'.
In Queensland hanno avuto la brillante idea di installare cartelli dedicati ai bambini, viste le lunghe distanze.
Ci troverete scritto: “how long to go, dad?” “how long to go, mum?” “still a long way, kids”.


Per il resto.... Godetevi i bellissimi paesaggi che l'Australia ha da offrire.






lunedì 5 agosto 2013

VAN TRIP

*Spirit Of Adventure viaggia verso nord*

Inizia da Sydney un viaggio tutto on the road a bordo di un piccolo van, che vede come protagonisti la piccola Ellie ed il suo avvunturiero compagno di viaggio, Giacomo.

Be'... Direi che chiamarlo van e' una parola fin troppo grossa... Un termine piu' appropriato potrebbe essere.. auto monovolume!
Dentro pero', c'e' tutto l'occorrente. 
Cassetti per nascondere i grandi zainoni da viaggio, che piu' lasci cose qua e la' e piu' sembrano essere pieni e pesanti.
Un piccolo frigo, che invece di tenere il cibo al fresco, te lo congela direttamente.
Un lavandino che perde acqua dal rubinetto... E la zona notte, con coperte, cuscini e lenzuola.. Che speriamo li abbiamo lavati prima di consegnarci il "van".
Ah dimenticavo... C'e' anche un fornelletto, che funziona a gas.
Cinque dollari al Coles e ti porti a casa cinque bombelette.
E noi, amanti del buon caffe' e della moca, ci siamo dovuti adeguare, comprando una griglia da forno per potercela appoggiare sopra.



Insomma... Quando viaggi ti adegui a tutte le situazioni, anche quelle che ti sembrano piu' disperate.
I servizi pubblici scopri quanto sia utilissimi e ne trovi ovunque. 
Puliti e con una sufficiente scorta di cartigienica!
Ed in mancanza di una doccia, inizi a lavarti pezzo per pezzo.. Conosco anche di persone che in un lavandino sono riuscite a farsi un bidet!! :)
Oppure, essendo in modalita' risparmio, cerchi di risparmiare su qualsiasi cosa, dormendo on the road, in posti dove perennemente trovi scritto NO CAMPING!
La legge non ammette ignoranza, ma quando troviamo cartelli di questo genere... Facciamo finta di non vederli.
Nel caso la vigilanza venisse a farti visita hai un quarto d'ora di tempo per sloggiare, altrimenti sono trecento dollari di multa.