tag:blogger.com,1999:blog-22968170358163746302024-03-05T15:13:44.828+01:00.CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.comBlogger97125tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-23452275393129998502018-06-07T05:57:00.000+02:002018-06-07T05:57:44.661+02:00SHOULD I STAY OR SHOULD I GO?Should I stay or should I go?<br />
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Eh, bella domanda... Vado? Resto? Riparto? Insomma, che faccio? Zaino in spalla? Approfitto del visto e mi rimetto in marcia? </div>
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E' difficile gestire la situazione quando, dopo solo pochi mesi ti sei creato la tua confort zone. E' sempre dura rimettersi in cammino, richiudere i tuoi pochi beni in uno zaino, prendere un volo e dire ok, vado. Dove poi? Le mete sono tante e quando si è in viaggio tutto il mondo ti sembra a portata di mano. Vorresti andare ovunque e vivere per un po' di qua e di la. </div>
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C'è anche da dire che, quando si è abituati a viaggiare, ci si abitua estremamente in fretta a nuove situazioni... O perlomeno, questo è ciò che capita a me. Poi, diventa difficile ripartire. Un consiglio che darei più a me stessa che agli altri è quello di 'se la confort zone sta diventando troppo confort, rimettiti in marcia prima che ti risucchi completamente'.</div>
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Così ho deciso, riparto. </div>
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Sul working holiday visa c'è una restrizione, quella di poter lavorare per lo stesso datore di lavoro solo 6 mesi, poi sei obbligato a cambiare lavoro. Quindi, con la scusa di dover cambiare lavoro, cambio in tutto e per tutto. Volo sulla costa west dell'Australia, dove non sono ancora mai stata. Vado a Broome, nel Kimberley. Mi è stato detto che, la regione del Kimberly è molto bella, e che da aprile a ottobre è il periodo della dry season, con temperature in media intorno ai 30 gradi. Broome è una cittadina piccola, ma che durante la dry season si anima di turisti, che vanno a scaldarsi al sole durante l'inverno australiano. Potrebbe essere un punto a favore per cercare lavoro.</div>
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Ovviamente è tutto un ma e un forse, ma si sa, quando si viaggia è sempre tutto in forse. </div>
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Vivrò in ostello per un paio di settimane, il tempo di trovare un'accomodation e, appunto, un lavoro.</div>
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L'ostello è sempre un buon punto di partenza per fare nuovi incontri e conoscenze che potrebbero tornare utili in futuro. Poi c'è anche da dire che, se si vuole risparmiare qualche soldino si può sempre chiedere se abbiano bisogno di helpers per le pulizie. Giusto 2/3 ore al giorno per avere l'alloggio gratis. Le possibilità ci sono, sempre, basta saperle cercare. </div>
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Quindi, detto ciò, io vado... Parto. Lascio Sydney, di nuovo. Non so quante volte l'abbia già lasciata. E' sempre stata un porto di arrivo e di partenza. Però, come si dice, chi si ferma è perduto? Mia cara Sydney... Arrivederci? </div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAY2MCjOSBVIXWsbpIvehpxJYPPCKuobkyWzKsJ-lu1qkrIU3LWOVI2gOB_0W9B0b5Y_jdZOYIdVe8m7SndAi0UmJcvrqEtey_nkPkQlvWEoMHZCAEzErLWlV2XNKc-ugUtzJeDipcBHo/s1600/vivid.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAY2MCjOSBVIXWsbpIvehpxJYPPCKuobkyWzKsJ-lu1qkrIU3LWOVI2gOB_0W9B0b5Y_jdZOYIdVe8m7SndAi0UmJcvrqEtey_nkPkQlvWEoMHZCAEzErLWlV2XNKc-ugUtzJeDipcBHo/s400/vivid.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Opera House - Vivid Sydney</td></tr>
</tbody></table>
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CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-79824850115410234152018-05-03T08:55:00.000+02:002018-05-03T13:29:38.835+02:00I AM BACK ^_^<div style="text-align: justify;">
Hi there, </div>
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ho deciso di riprendere in mano il mio blog e ridargli vita. </div>
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Iniziai a scriverlo nell'ormai lontano 2012, quando decisi di chiudere la mia vita in varie scatole e partire alla volta dell'Australia. Da quel momento non mi sono più fermata, ho continuato a camminare, mentre il mio blog, lui si, si è fermato. </div>
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Ho lasciato il mio blog e la mia pagina facebook morire tra le migliaia di altri link e siti internet sui viaggi che esistono in rete. Non sono una fan della tecnologia. </div>
<div style="text-align: justify;">
La ragione principale per la quale creai questo blog era per mantenere un collegamento con chi avevo lasciato a casa. La famiglia e gli amici. A distanza di anni, ho amici e famiglia sparsi in tutto il mondo, talmente sono tante le persone incontrate.</div>
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L'ultima volta che scrissi, risale a quando ero in New Zealand. A quel tempo viaggiavo senza un computer e scrivere non era per niente facile. Dovevo farmelo prestare oppure accedere da quello dell'hotel nel quale lavoravo. Fu così che il mio blog pian piano iniziò ad essere dimenticato, da me per prima.</div>
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A distanza di anni, si possono trovare tantissimi siti e pagine che parlano di viaggi, il mio sarebbe uno in più aggiunto alla lista. Ci sono persone che vivono di questo, pubblicando foto, ricevendo visualizzazioni, guadagnando soldi con qualche click. Non male come idea, ma a me non potrebbe mai accadere, non sono abbastanza costante nelle cose e non lo sarei nemmeno in questa.</div>
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Però, ho anche incontrato viaggiatori a cui non importa nulla di siti e pagine facebook. Che viaggiano non per condividere il loro viaggio sui social, ma per raccontare le loro storie a chi incontrano lungo la strada. </div>
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Lo scorso dicembre mi trovavo in Tasmania a percorrere la Overland track. Lungo il trekking conobbi questo ragazzo, Fred, che era partito a piedi dal very top dell'Australia (in Queensland) e aveva camminato tutta la way down fino a raggiungere la Tasmania. Nessuno sapeva nulla di lui. Non era su facebook, ne tanto meno aveva un sito. Era semplicemente Fred, con il suo zaino in spalla, il suo corpo, la sua mente e il suo cuore. Fu un incontro straordinario, di poche ore, perchè lo incontrai la sera al rifugio Nicolas Hut e la mattina dopo lui proseguì per la sua strada, con il suo passo veloce, io per la mia, con il mio passo un po' più lento e un po' più affaticato. </div>
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Davanti ad una tazza di te, Fred raccontò a me e Elise, la mia compagna di missioni, la sua storia. E che storia, ragazzi!!! Che avventura incredibile la sua, come chissà quante avventure non pubblicate esistono.</div>
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Fred non aveva piedi, ma ali. Lui volava, non camminava. Io, invece, arrancavo sotto il peso del mio zaino. :))</div>
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Questa è solo una delle tante storie che mi piacerebbe raccontarvi. </div>
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Sono tornata e spero di essere più costante con il mio blog e la mia pagina facebook. </div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_EtA3latbn0wN5D1xqHNfzmPdn0EWdDxXnEkKNOoy3CuP-DE5KpK3v96rXi2RNcuemck9TVFvLHlE_yFfc1tQJ-dNDJhzJa1LoVjSPlD1Z9ftmOMCuxQ_35uClWP6kk3HnRn9TqUlioc/s1600/overland+track.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_EtA3latbn0wN5D1xqHNfzmPdn0EWdDxXnEkKNOoy3CuP-DE5KpK3v96rXi2RNcuemck9TVFvLHlE_yFfc1tQJ-dNDJhzJa1LoVjSPlD1Z9ftmOMCuxQ_35uClWP6kk3HnRn9TqUlioc/s320/overland+track.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Overland Track</td></tr>
</tbody></table>
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CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-15751548888922674232015-05-04T15:14:00.002+02:002015-06-23T12:20:15.547+02:004 MESI IN UN POST "New Zealand - Chapter n. 1"<div style="text-align: justify;">
No, non sono stata rapita dagli alieni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed eccomi ancora qua, con un nuovo post e tante cose da raccontare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cerchero' di riassumervi i miei primi quattro mesi in terra neo zelandese in un unico post. Corto, chiaro, senza mezze parole, lunghe descrizione e pause riflessive, come e' mio solito fare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Partiamo dall'inizio, da quando lasciai Sydney.</div>
<div style="text-align: justify;">
Era il 15 dicembre e ricordo che fu' Alex (il mio coinquilino spagnolo) ad accompagnarmi alla stazione centrale dei treni. Una data importante che io di certo non dimentichero', ma che nemmeno gli australiani e tutti i viaggiatori di passaggio a Sydney non dimenticheranno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma, torniamo a noi, a me, alla Nuova Zelanda. Quel pezzetto di terra laggiu', incastrato tra l'oceano Pacifico ed il mar della Tasmania.</div>
<div style="text-align: justify;">
Attero a Christchurch a mezzanotte passata. Come e' mio solito fare, arrivo nel cuore della notte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Freddo. Buio. Desolazione. Non un'anima viva, a parte me, il signore delle pulizie e l'autista del bus che mi dice che la prossima navetta sara' alle sei del mattino.</div>
<div style="text-align: justify;">
"Perfetto" ho pensato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pago 25 dollari e prendo lo shuttle bus, unica soluzione possibile, a parte il taxi (che di certo non mi sarebbe costato meno). Arrivo all'Old Country House, l'ostello, che per un mese, sarebbe stato casa mia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inizia da qui, da questa piccola citta' terremotata, la mia avventura tutta "kiwi".</div>
<div style="text-align: justify;">
Lavoro come wwoofer tre ore al giorno in cambio di free accomodation. </div>
<div style="text-align: justify;">
Esperienza rivelatasi positiva ed inaspettata. Inaspettata per tutte le piccole vicissitudini successe e per tutti i bellissimi giorni spesi con i miei "wwoofing mates".</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo cerco lavoro sulle montagne, perche' li' mi sarebbe piaciuto lavorare, nella natura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Girovagando su internet, trovo l'hermitage hotel in Mount Cook.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente (anche questa sono io), non trovo il link per applicare e mandare cosi' la mia richiesta di lavoro, pero' trovo un indirizzo mail utile per chi volesse prenotare una camera.</div>
<div style="text-align: justify;">
"E perche' no?" pensai, "non ho intenzione di prenotare una camera da 600 dollari, ma di inviare il mio curriculum si".</div>
<div style="text-align: justify;">
Il gioco e' fatto, che voi ci crediate o no, il giorno seguente vengo contattata dal "food and beverage manager", tre giorni dopo ho il mio colloquio di lavoro by skype, cinque giorni dopo ottengo il lavoro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si parte. Prossima destinazione Mount Cook, dove spendero' i prossimi tre mesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma, mi duole dirlo, quei "prossimi tre mesi' sono gia' passati ed eccomi qui, due settimane piu' tardi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora mi trovo a Twizel. Un piccolo paesino nel cuore del nulla (questa e' la New Zealand) che dista 60 chilometri da Mount Cook, quella che e' stata la mia seconda casa "kiwi". </div>
<div style="text-align: justify;">
Programmi per il futuro? </div>
<div style="text-align: justify;">
Posso dirvi che con oggi, il count down si riduce a meno uno. </div>
<div style="text-align: justify;">
Per il resto, chi vivra' vedra'.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpK9QfSeRvko7NnnzhK17Vjo2n9fN9I806fuWfGgMWXhnYzAMqqxjZom5j0NQfdycVPlph590LGsylvlKR5buZYNp73wV4Vp9mO7YthuwN1K1z2I69DY5i9jnk6CCPL4o57SMAzkTLr5c/s1600/100_7537.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpK9QfSeRvko7NnnzhK17Vjo2n9fN9I806fuWfGgMWXhnYzAMqqxjZom5j0NQfdycVPlph590LGsylvlKR5buZYNp73wV4Vp9mO7YthuwN1K1z2I69DY5i9jnk6CCPL4o57SMAzkTLr5c/s320/100_7537.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Come sono finita a Fiordland? </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Questa e' un'altra storia :)</div>
<div style="text-align: justify;">
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<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-50170569413158971292014-11-20T08:04:00.002+01:002014-11-20T08:18:35.921+01:00Un working holiday visa e 465 giorni<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000;">A quattro settimane dalla mia prossima partenza, inizia un nuovo count down.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Due mesi ed un giorno fa atterravo a Sydney.</div>
<div style="text-align: justify;">
Era mattina e l'Australia mi aveva accolta con un sunrise da mozzare il fiato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il rosso del cielo sembrava riversarsi come lava incandescene sulla terra scura, ancora addormentata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non avevo il posto accanto al finestrino ed appena scorsi un pezzo di cielo, iniziai a fremere per assaporarne piu´che potevo.</div>
<div style="text-align: justify;">
A due mesi di distanza, rieccomi qui, con un nuovo post e tante cose da raccontare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nuova Zelanda. Questa sara´ la mia prossima tappa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una terra ancora piu' lontana, che ora dista 12 ore dall'Italia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il 15 dicembre, intorno a mezzanotte, atterrero' a Christchuch.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chistchurch e' la piu´grande citta' dell'isola del sud, con soli 300.000 abitanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inizialmente la mia idea era quella di atterrare ad Auckland, dove avrei passato qualche giorno, per svolgere alcune commissioni di tipo burocratico e poi mi sarei spostata verso sud.</div>
<div style="text-align: justify;">
Successivamente ho pensato che tutti vanno ad Auckland ed io volevo qualcosa di diverso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo aver studiato la cartina neo zelandese ecco che la mia scelta ricade su questa piccola cittadina dallo stile britannico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non sapendo quanto mi sarei fermata in citta', avevo deciso di prenotare un letto in un grazioso ostello nei sobborghi della citta'.</div>
<div style="text-align: justify;">
Successivamente scopro che lo stesso ostello che avevo prenotato ha bisogno di helpers.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'helper o wwoofer e' quella persona che lavora 4\5 ore al giorno in cambio di vitto e alloggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi informo, contattando direttamente la reception dell'ostello ed inviando il mio curriculum.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sembro piacergli e lavorero' come helper per un intero mese, fino a meta' gennaio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avro' cosi l'opportunita' di sostare per il periodo natalizio a Christchuch e condividere il mese che verra' con tanti backpackers che, come me, sono in viaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMCwp87jKm7x1fVzvDq-1g7nZ3Rz79GbfGuG5dgWcmDfnjChgTt6R6KvHz5UtHMSTkWvQSui9t2OzAEa8VowniCXMIHt9jzmzXGinh7d1Fi9Ivbd6u3wr1eDAvYS4WgL9uBA0PGju7YNo/s1600/back.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMCwp87jKm7x1fVzvDq-1g7nZ3Rz79GbfGuG5dgWcmDfnjChgTt6R6KvHz5UtHMSTkWvQSui9t2OzAEa8VowniCXMIHt9jzmzXGinh7d1Fi9Ivbd6u3wr1eDAvYS4WgL9uBA0PGju7YNo/s1600/back.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-52690370394352415992014-09-25T03:47:00.000+02:002014-09-25T03:49:59.361+02:00TERRA DI MEZZO<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">[...] <i>penso che profumi di un odore che mi piacera' per sempre</i> [...]</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">-venuto al mondo-</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una settimana fa, ero in viaggio. Una settimana dopo, eccomi a Sydney.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sembra di rivedere me stessa camminare per le sue immense strade. Prendere il bus che mi portava a lavoro ed il treno che mi riportava a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure io non sono piu' la stessa persona di un anno fa, la stessa ragazza che passeggiava per darling harbour sulla via del ritorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Rientro a Sydney, dopo un lungo viaggio. </div>
<div style="text-align: justify;">
La citta' di mezzo, che mi ha imprestato la sua pista per atterrare, per sostare, ristorare un po' per poi riprendere quota verso una terra ancora piu' lontana, che lo scorso anno mi aveva ospitata solo per cinque, immensi giorni. La Nuova Zelanda.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXmfuUpAtehQk9gCbnDCYGQ6BcpKeACwcs-ro1xBXUwkurHsPQ3u7gqOJipNmzUorWUPh2OIfUiEgMyNh-c_sXODfFI4h3xiOovAJlyQalLQp0Sn4kxLWWEBRsa7fmvwxGt599CFrqKpw/s1600/lago-pukaki-nuova-zelanda.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXmfuUpAtehQk9gCbnDCYGQ6BcpKeACwcs-ro1xBXUwkurHsPQ3u7gqOJipNmzUorWUPh2OIfUiEgMyNh-c_sXODfFI4h3xiOovAJlyQalLQp0Sn4kxLWWEBRsa7fmvwxGt599CFrqKpw/s1600/lago-pukaki-nuova-zelanda.jpeg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: google / Lago Pukaki</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-30623069432615863932014-09-25T02:58:00.000+02:002014-09-25T03:49:49.748+02:00Mi Mancherai Tutta La Vita<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">[...] <i>mi mancherai tutta la vita</i> [...]</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">-venuto al mondo-</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una lacrima, una corsa, un libro, un abbraccio, un atterraggio scambiato per una forte turbolenza, gli occhi delle donne con il burka ad Istanbul, Diego a Bangkok, il signore canadese seduto accanto a me e lo stesso braccialetto di filo bianco ricevuto in dono in Tailandia, il cielo rosso dell'Australia, ed i controlli in aereoporto.. Fu' cosi' che inizio' la mia nuova avventura 'down under'.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdOsH7gEfBAMgx3i4-q1-Xzw6gYkCTGmd4LuUl0J210yI43aDIevYCK2DWSu70OFnLOp61ktaEP1N4SSSLOtggARDvBQT7Lt_2J_eQepJ_sE5GanEFQApxIsBpvEQGiodeNfxlsBJgaPw/s1600/il+piccolo+principe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdOsH7gEfBAMgx3i4-q1-Xzw6gYkCTGmd4LuUl0J210yI43aDIevYCK2DWSu70OFnLOp61ktaEP1N4SSSLOtggARDvBQT7Lt_2J_eQepJ_sE5GanEFQApxIsBpvEQGiodeNfxlsBJgaPw/s1600/il+piccolo+principe.jpg" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Serena, la mia amica hostess conosciuta lungo il cammino di Santiago,<br />
passo' a salutarmi in aereoporto e mi regalo' il piccolo principe.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-70872735079359076192014-08-10T18:13:00.000+02:002014-08-10T19:59:19.830+02:00TORTA AL CIOCCOLATO O ALLA VANIGLIA?<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">[...] <i>rimase a lungo seduta sui gradini, a guardare Molching. </i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;"><i>Non faceva nè caldo nè freddo, e la città era nitida e immobile</i> [...]</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;">-Storia di una ladra di libri-</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono decisioni che prendiamo come se dovessimo scegliere di che gusto fare una torta. Al cioccolato o alla vaniglia? </div>
<div style="text-align: justify;">
Che poi, ora che ci penso, credo di non aver mai mangiato una torta alla vaniglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Limone, fragola, formaggio, frutta, pan di spagna, panna, cioccolato, marmellata, margherita, ma vaniglia proprio no.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mia sorella ama fare i dolci, io no.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se devo essere del tutto sincera non amo particolarmente cucinare. Preferisco sedermi al tavolo e mangiare. Si, quello si, mangiare mi piace, ed ogni volta che torno a casa mangio sempre con più gusto, come se i sapori si fossero arricchiti di qualcosa di nuovo.</div>
<div style="text-align: justify;">
'Mica scema' voi direte. A chi non piacerebbe sedersi e mangiare. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non ci sarebbe nemmeno lo sbattimento del pensare a che cosa cucinare e come cucinarlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pensate alle mamme di tutto il mondo, anche ai papà, perchè no?</div>
<div style="text-align: justify;">
Non ci fanno mai mancare il piatto pronto. Puntuali come un orologio svizzero.</div>
<div style="text-align: justify;">
'Ma come fanno?', mi chiedo io. Io che sono puntualmente in ritardo su tutti i fronti, anche quando si tratta di prendere un aereo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEHtxEUJdGDu7fjjkX-K-fepIlDefSygH3raWdBM62K6tscwDguAmg7_4g1iw0eFAeTgrEDlth0MnvE5TKleG1XzfxFLQkyX2gqokfxZwjEualgXFvcDBLeOeJtnDjgmsLyFTopbcyyaM/s1600/torta+vale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEHtxEUJdGDu7fjjkX-K-fepIlDefSygH3raWdBM62K6tscwDguAmg7_4g1iw0eFAeTgrEDlth0MnvE5TKleG1XzfxFLQkyX2gqokfxZwjEualgXFvcDBLeOeJtnDjgmsLyFTopbcyyaM/s1600/torta+vale.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Made by my sister :)</td></tr>
</tbody></table>
</div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-78977696668064137392014-08-09T13:59:00.001+02:002014-08-09T14:02:25.671+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "diario di viaggio - parte seconda"<div style="text-align: justify;">
La Faba, 01/06/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>un'altra compagna di viaggio se ne va. Laura. E' stata una grande compagna di viaggio, incontrata anche lei, un po' per caso. Io e Melissa abbiamo camminato con Laura per otto giorni, vivendo tante, diverse storie ogni giorno in un luogo diverso.... Ogni mattina Laura ci ripeteva "non posso continuare a stare con voi". Lo diceva con tono scherzoso ed il sorriso sulle labbra...</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Stamattina ho ritrovato una dei miei orecchini a forma di conchiglia, che avevo perduto più di una settimana fa. Era nel sacco lenzuolo. Spuntato così, all'improvviso....</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mentre ci avvicinavamo a Villafranca, inizio a canticchiare "follow the river", una canzone che avevamo ascoltato due sere prima, l'ultima serata passata con Laura.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non riuscivo proprio a togliermela dalla testa. Ad un certo punto mi giro verso Melissa e le dico "questo è un segno". Per tutto il giorno non avevamo fatto altro che seguire il corso del fiume. Ci sarebbe stata anche la strada alternativa, che portava sul monte, ma, non avendola trovata, abbiamo proseguito per quella normale. Se avessimo preso l'alternativa non avremmo mai seguito il fiume.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi piace pensare che fosse un segno, lasciatoci da Laura </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Monte do Gozo, 06/06/2014 ore 22:40</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] c<i>inque chilometri mi separano da Santiago. Ancora non riesco a realizzarlo, eppure quest'avventura c'è stata, è esistita ed io sono stata la protagonista del mio cammino </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Santiago, 08/06/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] s<i>i, perchè alla fine ci sono arrivata anch'io. Sono a Santiago, mi sono ripetuta, quasi lo facessi per convincermi. Tante fotografie mi hanno scosso il cuore, perchè è stato lui a guidarmi lungo il mio cammino, dando forza a quella sofferenza, che lungo un pellegrinaggio è normale sentire e percepire. Talvolta, è proprio quella sofferenza a suggerirti di non mollare </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Negreira, 09/06/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] m<i>i trovo di rotta verso Finisterre, ferma a Negreira. Sono partita questa mattina con Serena.. E così ci si avvicina al chilometro zero, alla fine del mondo. Ancora pochi giorni e poi raggiungerò l'oceano e la sua immensità </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Finisterre, 14/06/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] q<i>uando ho visto l'oceano ho pensato "dopo tutto, ce l'ho fatta". Novecento chilometri di avventura. Novecento chilometri di passi, compagni di viaggio, sguardi, gesti, felicità e sofferenza. Ieri mentre guardavo l'oceano ho pensato che ora per ognuno di noi sarebbe iniziato un nuovo cammino e questo mi ha spaventata. Così mi sono ricordata di quando dovevo partire e di quanta paura avessi. E' solo il primo passo quello che spaventa. Non potevo avere fine più perfetta. Si, non potevo e non volevo chiedere di più </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji1-yIZ5lE_A_cZdK5nxKb2fKycEuqLn_gEgUc3qqF-A_8ylItCzGt4fhyphenhyphenZzoov9MBOWal41pLGH4evRotUW6hq2YQQx175CxTHbq2Mgu1wEKS5-q2a0CyfsJeqKk-1O-mJO4JGRfUjBQ/s1600/finisterre+sunset.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji1-yIZ5lE_A_cZdK5nxKb2fKycEuqLn_gEgUc3qqF-A_8ylItCzGt4fhyphenhyphenZzoov9MBOWal41pLGH4evRotUW6hq2YQQx175CxTHbq2Mgu1wEKS5-q2a0CyfsJeqKk-1O-mJO4JGRfUjBQ/s1600/finisterre+sunset.jpg" height="180" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Finisterre (sunset)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-68607114624405172832014-08-06T20:43:00.001+02:002014-08-06T20:46:49.528+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "diario di viaggio - parte prima"<div style="text-align: justify;">
Hugo, 07/05/2014 ore 17:00</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>è iniziato il mio cammino di Santiago. Ora mi trovo a Hugo</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Roncisvalle, 08/05/2014 ore 17:06</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>non nascondo la stanchezza per i tanti chilometri a piedi, però, i paesaggi visti e la strada fatta la ripagano. Mi sembra di essere in viaggio da molto più tempo invece, è solo il terzo giorno</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Larrasoana, 09/05/2014 ore 18:00</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>è tutto molto affascinante. I pensieri sono sempre più leggeri, come le nuvole</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mesetas, 19/05/2014 </div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>vado a nanna, a risistemare i pensieri, che dopo oggi tornano a farsi più pesanti e concreti. Non sono più leggeri come le nuvole, ora sono dei veri e propri macigni, che mi pesano sul cuore</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Castrojeriz, 20/05/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>oggi ho pensato all'Australia. Me l'hanno ricordata le nuvole. Lo scorso anno, a quest'ora, mi trovavo a Telopea Downs, a raccogliere olive. Quando guardo il cielo della Spagna, penso alle albe ed ai tramonti del deserto australiano ed alla loro immensità. Oggi, nelle mesetas spagnole, ho rivisto la stessa immensità e naturalezza e mi sono sentita prigioniera della mia stessa libertà. Si, perchè la libertà, una volta assaporata, oltre a renderti libero, ti rende prigioniero di essa</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fromista. 21/05/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>come faccio a trovare ciò che cerco se non so nemmeno cosa sto cercando? Io non so perchè sono qui. Seguo il corso della vita ed è stato lui a portarmi lungo il cammino di Santiago</i> [...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bercianos, 24/05/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>prima ho partecipato alla messa. La cosa divertente è che, quando il prete ci stava dando il pane (momento di grande sacralità) mi è caduto per terra. Anche Laura mi ha vista e ci siamo trattenute dal ridere </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Foncebadon, 29/05/2014</div>
<div style="text-align: justify;">
[...] <i>Si, perchè ognuna di queste cartoline racconta una storia. Storie fatte di passi. A volte mi chiedo quante altre storie avrei potuto vivere se mi fossi fermata in altri albergues o se avessi incontrato altri compagni di viaggio. Poi, mi viene da pensare che forse, è così che doveva andare. Il cammino risucchia energie per donartene di nuove. Ti ruba il tempo per insegnarti a spenderlo </i>[...]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg974qc1KBfPhBKcL05sprqrRGYxWftbMm_sIdeY2_AomzqPs5J5nWUBSLgwSmrCkHQphd16gkFO_mJpOwEmhNpw4lavoUqKSsdHM1u3PMjhPKOJlzkmswuEsxgaaRMemW5PnpoV8afSCI/s1600/hugo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg974qc1KBfPhBKcL05sprqrRGYxWftbMm_sIdeY2_AomzqPs5J5nWUBSLgwSmrCkHQphd16gkFO_mJpOwEmhNpw4lavoUqKSsdHM1u3PMjhPKOJlzkmswuEsxgaaRMemW5PnpoV8afSCI/s1600/hugo.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Hugo, 08/05/2014 - Sunrise</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-8584613252598211602014-07-12T17:54:00.002+02:002014-07-12T18:02:17.622+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "ed il chilometro ZeRo"<div style="text-align: justify;">
Una luna piena fa, arrivavo a Finisterre, dopo essere passata per Muxia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Muxia mi era parsa una città fantasma e gli abitanti sembravano gipsie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Finisterre doveva essere la fine. E lo è stata, una fine perfetta, non potevo e non volevo chiedere di più!</div>
<div style="text-align: justify;">
Il bagno nell'oceano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le conchiglie raccolte in spiaggia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il tramonto al faro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il sole che scendeva nel mare e la luna piena che saliva da dietro la collina, per poi andarsi ad appisolare tra le stelle.</div>
<div style="text-align: justify;">
La luce del giorno all'orizzonte lasciava un filo di colore tra il giorno e la notte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Compagni di viaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbracci. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sorrisi. Ed anche un po' di incredulità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, perchè tra tutte le emozioni si faceva spazio anche lei.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè credere che ce l'avessimo fatta ci lasciava un po' sbigottiti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè credere che fosse già tutto finito, ci lasciava dentro un senso di vuoto, di nudità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè, quando quel giorno, in spiaggia, osservavo l'oceano e la sua immensità, volevo, semplicemente, che non finisse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho stretto al cuore ogni attimo, e di ogni attimo ne ho fatto tesoro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo pianto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo riso, e più di una volta ci siamo chiesti perchè camminassimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quel giorno, quando vidi l'oceano, mi girai verso Serena e le dissi: "ora lo so".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIZ4rNMZrAg8f054d4FpWLx0mRYrlOTDMwLyN_ie1WC9Iy97LScQxrne8WuA1jgRXKCDohfgme3ApzpOtjUfA7j675cOc3kOolL2zXu8ANOJsBh3YPdQQuM0CJSjOMXMTE-YBCOzn5rJE/s1600/km+zero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIZ4rNMZrAg8f054d4FpWLx0mRYrlOTDMwLyN_ie1WC9Iy97LScQxrne8WuA1jgRXKCDohfgme3ApzpOtjUfA7j675cOc3kOolL2zXu8ANOJsBh3YPdQQuM0CJSjOMXMTE-YBCOzn5rJE/s1600/km+zero.jpg" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">al chilometro ZERO - Finisterre</td></tr>
</tbody></table>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-80110378043052960962014-07-07T15:07:00.000+02:002014-07-07T15:14:42.746+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "ed i segni"<div style="text-align: justify;">
Questo post l'ho dedico a Matteo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fu lui il primo a parlarmi dei segni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi diceva: "fai attenzione ai segnali".</div>
<div style="text-align: justify;">
Pur non capendo bene che cosa intendesse, mi misi alla ricerca di questi segnali, e come funghi, spuntarono ovunque.</div>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente, i segnali, sono quelle cose che nella quotidianità rimangono nascoste, che non vediamo, e che solo un occhio vigile ed attento può percepire.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un giorno, io, Melissa, Matteo, Patcho e Jordi stavamo per lasciare l'ostello di Castrojeriz.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poco prima di partire mi si avvicina l'ospitalero e mi chiede: "questo è tuo?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Osservo l'oggetto che stringeva tra le mani. </div>
<div style="text-align: justify;">
Era una conchiglia ricamata con del filo da cucire. Il ricamo era una splendida margherita bianca.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli risposi di no, che quell'oggetto non apparteneva a me, ma lui insistette, dicendo che l'aveva trovato sul mio letto. Ed il letto in questione, era proprio il mio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così, decisi che quel dono era un segno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una dottoressa un giorno mi disse: "ricordati, non essere mai come un fiore reciso, perchè i fiori recisi sono belli da vedere, ma non hanno radici e prima o poi moriranno".</div>
<div style="text-align: justify;">
La margherita ricamata su quella conchiglia mi ricordò lei.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un altro giorno io, Melissa e Laura iniziammo a camminare insieme, ma, dopo aver fatto la spesa per il pranzo, ci distaccammo l'una dall'altra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il punto era che, se avessimo voluto pranzare, ci saremmo dovute reincontrare, perchè io avevo il pane, Melissa il tonno e Laura i pomodori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Laura, avanti a noi, si fermò in un'area di descanso.</div>
<div style="text-align: justify;">
La vidi in lontananza. Era seduta sul tavolo con i piedi appoggiati sulla panchina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io che, un riposino me lo sarei fatto volentieri, vista l'ora e visto il caldo, quando la raggiunsi mi sedetti accanto a lei, ed insieme aspettammo Melissa, che non tardò ad arrivare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando Melissa si avvicinò a noi, disse: "oh guardate, un quadrifoglio" e lo raccolse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualche secondo più tardi, Laura chinò la testa e disse: "ragazze, ce n'è un altro". E lo raccolse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così, anch'io chinai la testa, e come per magia, un altro quadrifoglio era li ad attendermi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tre quadrifogli li per noi. Ci mettemmo a cercarne altri, ma non ne trovammo più.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poco più tardi, da dietro la curva, ecco spuntare Matteo, con il suo inseparabile bastone ed il suo passo veloce.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutte tre ci guardammo, incredule.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che fosse un segno?!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa volta, la scenetta si svolge a Fromista.</div>
<div style="text-align: justify;">
Serata fredda. Pioggia e vento non ci avevano lasciato tregua per tutta la giornata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo cena, io , Melissa, Laura e Matteo uscimmo per farci una bevuta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sapevamo che il coprifuoco era alle dieci e "puntualmente" rientrammo alle 10.15.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente, la porta dell'ostello (che dava sul cortile) era chiusa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Eravamo già rassegnati al fatto di dover passare una notte "al fresco", quando la porta, tutto ad un tratto, si aprì e sbucò Jordi!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziammo ad abbracciarlo ed a festeggiare, chiedendogli come avesse fatto a sentirci!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Lui ci rispose che non lo sapeva!</div>
<div style="text-align: justify;">
Si trovava nella sala comune, quando qualcosa gli disse di andare all'entrata!!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg12l_SFn_lbwsarwk3SW2VNbU8FfPqwZdcc0ogrWmGs9rNqjaimPZaQJQT8ezGtRIskntYRm52VR6NAAeRWixDT0ai6nKz4sw4ddc28OGdhWJClF7T33bQLtwjKy2caucc0dy6u9GPmj8/s1600/10256577_684077254987035_7578964803152407325_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg12l_SFn_lbwsarwk3SW2VNbU8FfPqwZdcc0ogrWmGs9rNqjaimPZaQJQT8ezGtRIskntYRm52VR6NAAeRWixDT0ai6nKz4sw4ddc28OGdhWJClF7T33bQLtwjKy2caucc0dy6u9GPmj8/s1600/10256577_684077254987035_7578964803152407325_n.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Laura, Melissa ed io quando trovammo i tre quadrifogli</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-87987556578136631322014-07-02T22:15:00.000+02:002014-07-02T22:20:29.563+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "ed i suoi magici incontri"<div style="text-align: justify;">
Ho condiviso il mio cammino con tante persone, chi più giovane, chi più anziano di me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Capitava di incontrarsi un po' per caso. </div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso capitava mentre si camminava, oppure una volta giunti all'albergue.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che Franco, Lella e Domenico li conobbi all'accueil di Lourdes, dopo averli intravisti all'aeroporto di Bergamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Simone l'ho incontrai durante la prima tappa, da Saint Jean a Roncisvalle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ero quasi giunta a destinazione, quando sentii alle mie spalle, il rumore di pesanti scarponi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi si affianca questo ragazzo che con espressione di un misto tra il serio e il divertito mi dice "ciao", e la prima cosa che pensai fu "ma c'ho scritto in faccia che sono italiana?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Francesco avrei dovuto aspettarlo a Saint Jean, ma poi, gli diedi buca, partendo con un giorno di anticipo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avendo un amico in comune, ci eravamo messi in contatto prima della partenza dall'Italia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci saremmo poi reincontrati a Roncisvalle, nella lavanderia, tra un panno bagnato e l'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con Melissa ho condiviso gran parte del viaggio, dopo la seconda settimana di cammino.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci eravamo conosciute a Roncisvalle, ma ci incontravamo solo sporadicamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fu solo da Ages in poi che iniziammo a camminare insieme, giorno dopo giorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Serena l ha conobbi a Pamplona, durante la cena che facemmo in ostello!</div>
<div style="text-align: justify;">
L ha persi di vista dopo qualche giorno, ma ci saremmo poi reincotrate ad una decina di giorni di distanza da Santiago ed avremmo poi proseguito insieme verso Finisterre, condividendo una grande emozione alla vista dell'oceano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mai potrò dimenticare la prima volta che incontrai Stefania.</div>
<div style="text-align: justify;">
Camminava davanti a me con il suo bastone e cantava.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi piaceva starle dietro, perchè il suono della sua voce riempiva il silenzio che in quell'istante, mi circondava.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi sbucarono Samuele, Matteo, Laura e Giulia, l'inseparabile quartetto, che più tardi si separò.</div>
<div style="text-align: justify;">
E poi arrivarono Patcho e Jordi, dai paesi baschi. Guai a te se ti azzardavi a dire che fossero spagnoli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che una volta eravamo in un albergue (non ricordo precisamente dove) e l'ospitalera disse a Patcho: "ah, tu sei spagnolo". Io mi infilai nel discorso precisando che Patcho non era spagnolo, ma bensì basco.</div>
<div style="text-align: justify;">
Bè, non vi dico l'espressione di Patcho, mi fulminò con lo sguardo!! eh eh :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Federico, Antonella, Sabina e Rosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il professore olandese di cui non ricordo il nome, ma con cui camminai un'intera giornata per arrivare al monastero di Samos.</div>
<div style="text-align: justify;">
A fine giornata mi disse: "menomale che conosci l'inglese, altrimenti avremmo fatto scena muta tutto il giorno".</div>
<div style="text-align: justify;">
Sebastien, che conobbi a Roncisvalle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lui conosceva solo il francese e qualche parola di spagnolo. Io gli parlavo metà italiano, metà inglese, eppure con sguardi e gesti riuscivamo a capirci, raccontandoci anche confidenze.</div>
<div style="text-align: justify;">
A Sarria arrivarono anche Gian Guido e Luisa, rispettivamente il padre e la cugina di Serena.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gian Guido capì, dopo il terzo giorno di cammino, perchè Samuele beveva sempre due birre durante la pausa. La prima era per recuperare, la seconda perchè ti dava energie per proseguire.<br />
Claudia e Rita con i loro inseparabili cani e Fanni, che incontrammo prima di Astorga, da Daniel, il tipo che dormiva sul cucuzzolo della collina e viveva di semplicità. Stefania e Serena lo ricorderanno per il couscous, tornarono indietro per assaporarlo. :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi arrivò Rossana, a Finisterre, la fine del cammino.</div>
<div style="text-align: justify;">
Condivisi con lei una parte degli ultimi giorni di permanenza alla "fine del mondo".</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono stati compagni di viaggio per un giorno, a volte si condivideva anche solo una serata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con altri ho condiviso più giornate di cammino, con altri ancora, intere settimane.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;">GRAZIE</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL7BrHXAjZVIrYM2qJDLjWiTj8FYPvPGwG7IrCDCxGHhJBH_MHW_yzcZntRuIaQeYUXzAwqtlPa21UGOTXE9KzZNMggh2CUNv3u9JY0Aa7pckC0ovZM3z1GlQKJ4k6sWErqlOT3hhuRSc/s1600/gruppo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL7BrHXAjZVIrYM2qJDLjWiTj8FYPvPGwG7IrCDCxGHhJBH_MHW_yzcZntRuIaQeYUXzAwqtlPa21UGOTXE9KzZNMggh2CUNv3u9JY0Aa7pckC0ovZM3z1GlQKJ4k6sWErqlOT3hhuRSc/s1600/gruppo.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una parte dei compagni di viaggio con i quali ho camminato.<br />
(Santiago, 07/06/2014)</td></tr>
</tbody></table>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-77608021112225202662014-07-02T16:54:00.000+02:002014-07-02T16:55:40.469+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "gli ospitaleri"<div style="text-align: justify;">
Più di una volta mi è stato chiesto: "ma dove hai dormito lungo il cammino?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Oppure: "ma non era pericoloso?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Dovete sapere che, il cammino di Santiago, al contrario della via Francigena, è ben organizzato e difficilmente vi capiterà di passare una notte sotto le stelle (a meno che non lo vogliate).</div>
<div style="text-align: justify;">
La "via" è piena di ostelli, che in Spagna vengono chiamati "albergue".</div>
<div style="text-align: justify;">
La parte divertente degli albergues sono gli ospitaleri, che tante volte sono volontari.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' capitato che a Roncisvalle ci abbiamo svegliato alle 06.30 cantandoci una canzone e suonando la chitarra, mentre a Foncebadon l'ospitalero Miquel mi aveva travestita da Templare.</div>
<div style="text-align: justify;">
A Bercianos, nell'albergue parrocchiale, due fratelli in età avanzata (ma non troppo) erano gli ospitaleri.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci hanno cucinato la paella per cena, facendoci cantare la canzone "la bamba", però riadattata a noi pellegrini.</div>
<div style="text-align: justify;">
A Leon, siamo stati sbattuti "dentro", perchè ci eravamo nascosti in cortile per chiacchierare ancora un po' (il coprifuoco era alle 10) e la mattina, sempre la stessa signora, era venuta a "buttarci giù dalle brande".</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, le storie che riguardano gli ospitaleri potrebbero non avere mai fine.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU9DJ6p2PYBUZYyHNTBds6IGoIwkr8oPklyTUv-iraEAwt3Ouh7emELAnm0wd3R6o3bGUi2Xz1GTXxA2MUJNRO2Vhol5upRAmDq0M2veabIfKbwwRlRd5tK58otZNCQ5wRGLQ4UsQ5QMI/s1600/miguel.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU9DJ6p2PYBUZYyHNTBds6IGoIwkr8oPklyTUv-iraEAwt3Ouh7emELAnm0wd3R6o3bGUi2Xz1GTXxA2MUJNRO2Vhol5upRAmDq0M2veabIfKbwwRlRd5tK58otZNCQ5wRGLQ4UsQ5QMI/s1600/miguel.jpg" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'ospitalero Miquel a Foncebadon.<br />
Quella sera mi aveva travestita da templare.</td></tr>
</tbody></table>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-91143708083791351232014-07-02T16:09:00.000+02:002014-07-02T16:09:05.599+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "l'oceano"<div style="text-align: justify;">
Novecento chilometri e ricordi che sembrano perdersi nel passato.</div>
<div style="text-align: justify;">
In un passato che non è poi così lontano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni tanto, ci capitava di ricordare vicende successe solo qualche giorno prima, ma a noi, sembrava passata un'eternità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè in 36 giorni di pellegrinaggio, c'è una vita così piena, che nella quotidianità rimane nascosta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi emozionai quando arrivai a Santiago, ma l'emozione fu ancora più forte, quando vidi l'oceano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente fu solo in quel momento che mi resi conto di quanta strada avessi percorso a piedi.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxxfxHGkyTjWbwMEQxNn1N8wbdyBTQijAaPuo3X_DsYo0qBDal9V_jePumc3hLAxntVOus0Jz66kuxSKl-QlCAb4YrWBXl7-RxGGXonTv4Kz3Xx7CwwuURAbh0n6hZkKJ4yIEOunk86Ks/s1600/oceano+me+sere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxxfxHGkyTjWbwMEQxNn1N8wbdyBTQijAaPuo3X_DsYo0qBDal9V_jePumc3hLAxntVOus0Jz66kuxSKl-QlCAb4YrWBXl7-RxGGXonTv4Kz3Xx7CwwuURAbh0n6hZkKJ4yIEOunk86Ks/s1600/oceano+me+sere.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Serena ed io quando arrivammo a Muxia<br /></td></tr>
</tbody></table>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-1141468826717241112014-07-02T15:48:00.002+02:002014-07-02T16:09:18.536+02:00IL CAMMINO DI SANTIAGO "istruzioni per il non uso"<div style="text-align: justify;">
Prima della partenza avevo tanto sentito parlare del cammino di Santiago.</div>
<div style="text-align: justify;">
Libri, film, documentari, video su you tube e chi più ne ha più ne metta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi, d'improvviso, quando a qualcuno dicevi "vado a fare il cammino di Santiago", immancabilmente tutti diventavano dei grandi esperti, anche chi, non l'aveva mai fatto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Erano esperti sul dove dormire, come vestirsi, cosa portarsi, quanti chilometri percorrere al giorno, da dove partire, dove arrivare e l'elenco potrebbe dilungarsi per ancora un paio di righe. Sapevano "tutto".</div>
<div style="text-align: justify;">
Mancava solo un piccolo particolare.. "l'esperienza di averlo percorso".</div>
<div style="text-align: justify;">
Che poi, esperienza o no, ognuno vive il cammino in maniera soggettiva, come accade con tutte le esperienze della vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Communities, blogs, siti e video che ne parlano, possono essere delle buone linee guida per partire, ma potrebbero anche non essere d'aiuto, un po' come questo post. :)</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-R_eMzci5G-8cDFsnaJILqNmf193k69eZIUgzLi2DMmdq23vWlVIzpQU9XhxWUEvI9Vtt9n38Uh74HgV_dluxU0SSXhUPfWfMwgEa8xByBN8P8GvLF3Wygtr7hFDezhiLLima9J1WM1E/s1600/cammino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-R_eMzci5G-8cDFsnaJILqNmf193k69eZIUgzLi2DMmdq23vWlVIzpQU9XhxWUEvI9Vtt9n38Uh74HgV_dluxU0SSXhUPfWfMwgEa8xByBN8P8GvLF3Wygtr7hFDezhiLLima9J1WM1E/s1600/cammino.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">me on the way<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-35163206285709012922014-04-11T23:51:00.000+02:002014-04-11T23:52:31.044+02:00DA SAPA A SANTIAGO<div style="text-align: justify;">
Ho un ricordo vago di quando 'il cammino di Santiago' è entrato a far parte della mia vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Eravamo a Sapa, io, Giacomo e Debora.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sapa si trova nel Vietnam del nord, a 12 ore di treno da Hanoi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo perfettamente la stazione dei treni di Hanoi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non potevo credere ai miei occhi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo di 50 anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono cartoline di viaggio che non si possono descrivere, fotografie indelebili ed emozioni che toccano nel più profondo l'anima.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono passati quasi 7 mesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sapa è un ricordo lontano, ma sempre vivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che abbiamo dormito in una casetta di legno, nel sotto-tetto, su dei materassini che poggiavano direttamente sul pavimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni materassino aveva una rete per tenere lontane le zanzare, di quelle che scendono dal soffitto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che dormita mi sono fatta quella sera.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il viaggio che sto per intraprendere, inizia da li, da Sapa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il viaggio che mi porterà prima in Francia e poi in Spagna, è iniziato dal Vietnam, circa 7 mesi fa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Giacomo ci raccontò di questo cammino, che un suo amico aveva intrapreso l'anno precedente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci mostrò anche qualche fotografia.</div>
<div style="text-align: justify;">
In quel preciso istante io mi misi in viaggio verso Santiago.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB4_MtplGin4oZYfaCivEQqU3trRvnb7S3_0DIrUXJsQvAf84Giv6NnckElT3UVpvEjzstNnBtMHPIGwzhz8KMi1k3DyvkkcmpEh8XfXH1lp_xT5jKLzVDr6Xoe2Lgz5-YhoYCqqPk79k/s1600/santiago.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB4_MtplGin4oZYfaCivEQqU3trRvnb7S3_0DIrUXJsQvAf84Giv6NnckElT3UVpvEjzstNnBtMHPIGwzhz8KMi1k3DyvkkcmpEh8XfXH1lp_xT5jKLzVDr6Xoe2Lgz5-YhoYCqqPk79k/s1600/santiago.jpg" height="239" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-41111749888295777942014-03-13T12:07:00.000+01:002014-03-14T08:37:45.737+01:00COMPAGNI DI VIAGGIO<div style="text-align: justify;">
Ci sono cose che non ho mai raccontato nel mio blog di viaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avventure non scritte, esperienze non condivise.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pezzi tralasciati, per lasciare posto ad altri post.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono parti non precisate che lasciano spazio a vuoti tra una storia e l'altra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avrei voluto raccontare molto di più, e talvolta, avrei semplicemente voluto essere più chiara.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non vi ho parlato di mille ed una storia, ma ve ne ho raccontate tante altre, sempre affascinanti ed entusiasmanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho condiviso le mie avventure con tanti compagni di viaggio, incontrati qua e la, lungo la strada.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ognuno di loro conosce un pezzetto del mio viaggio, e con ognuno di loro ho condiviso forti emozioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi ci sono loro, quelli di passaggio.. Tutte quelle persone incontrate, con le quali talvolta, si scambiano solo poche parole, ma che in un modo o nell'altro sono riuscite a rubarmi un pezzetto di cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche di loro, non sempre ho parlato, ma senza di loro, che viaggio sarebbe stato?!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUXWiWyVCzTGnWvGAkuklWHrnUxF1TGXg7RFRHW6cVf3d9ZRlITrFoqglnveWZEiRDE-Q5ifPK_w1QD3qPvkmVqY1AddOAelKktqazpD5bR79T9ix_59h0l8PXpbEX3MAWmj0Al0-pxAQ/s1600/MANI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUXWiWyVCzTGnWvGAkuklWHrnUxF1TGXg7RFRHW6cVf3d9ZRlITrFoqglnveWZEiRDE-Q5ifPK_w1QD3qPvkmVqY1AddOAelKktqazpD5bR79T9ix_59h0l8PXpbEX3MAWmj0Al0-pxAQ/s1600/MANI.jpg" height="210" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000;">GRAZIE :)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000;"><br /></span></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-12432738564377540762014-03-12T10:30:00.000+01:002014-03-14T08:37:39.010+01:00LECCION PRIMERA<div style="text-align: justify;">
La data "fittizia" si avvicina... Ci siamo!</div>
<div style="text-align: justify;">
C'è un giorno e ci sarebbe anche un'ora precisa di partenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Veramente ce ne sarebbero due.. due giorni e due orari di partenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Devo solo scegliere se partire il giorno X o il giorno Y.</div>
<div style="text-align: justify;">
C'è un itinerario, un volo e due treni, poi, una volta arrivata a Saint Jean Pied de Port si proseguirà a piedi per circa 800 km fino a Santiago (prima) e Finisterre (dopo).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono lezioni di spagnolo, che si susseguono giorno dopo giorno, con suoni tutti nuovi e pronunce che talvolta sembrano somigliarsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
E poi ci sono blogs, communities, post e guide viaggio, da dove attingere informazioni riguardo a scarpe, zaino, indumenti, medicazioni e chi più ne ha più ne metta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono testimonianze, racconti di viaggio e libri che ne parlano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono video, fotografie e canzoni di sottofondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono volti, sorrisi e sguardi, ma anche lacrime e fatica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono giorni passati ad allenarsi, camminando nel freddo dell'inverno appena passato e nella brezza lievemente calda di quella primavera che sta arrivando.</div>
<div style="text-align: justify;">
C'è l'emozione che da sfogo all'entusiasmo, e la paura di dubbi ed incertezze.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg116OcHDzThIA5dANRnuUFZPiiHXdT8F44uLx-fdAmH2nuaV0n-0JI052dWvG8lgF0sHusgC0piMgCyJUYF4mfpB7qEb-hgeORlmQSQQHzCNUXRFElePK7iXXYBMKGXle82jpwBI1CXCI/s1600/cammino+di+santiago.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg116OcHDzThIA5dANRnuUFZPiiHXdT8F44uLx-fdAmH2nuaV0n-0JI052dWvG8lgF0sHusgC0piMgCyJUYF4mfpB7qEb-hgeORlmQSQQHzCNUXRFElePK7iXXYBMKGXle82jpwBI1CXCI/s1600/cammino+di+santiago.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-3761481252840967912014-03-11T12:04:00.000+01:002014-03-14T08:37:32.361+01:00COLOR PASTELLO<div style="text-align: justify;">
L'inverno è soffiato via. </div>
<div style="text-align: justify;">
Una brezza di alito caldo è soffiato sulla nostra pelle ed i primi fiori hanno colorato la fine di quella stagione che dona tonalità pastello, ad un paesaggio che pur essendo assonnato, vive in quegli alberi nudi, spogli dalle foglie e dai frutti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho camminato nel freddo di sabati e domeniche, assaporando il profumo della terra bagnata dalla pioggia e dall'umidità, pregustando i deboli raggi del sole, che hanno scaldato le mie ossa infreddolite.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho lasciato che colori e paesaggi riempissero i miei occhi di nuove tonalità e con lo sguardo sempre rivolto all'orizzonte lasciavo alla mia anima la possibilità di crescere, lasciandomi travolgere dall'immensità di ciò che stavo guardando.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Z99zZGanFBIXWdwTTU03neiN64rN13tVaK69rD-muUauDuegOuKPRdl4djbjIQbbJT6qGjh8ycrF410q6uFVhslDkW-viTyOQOnZdtskimcjKTN4rAy9QsKsgV7B1TRQc0U5RXeCSdE/s1600/Foto+2-03-2014+5+12+29+pm.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Z99zZGanFBIXWdwTTU03neiN64rN13tVaK69rD-muUauDuegOuKPRdl4djbjIQbbJT6qGjh8ycrF410q6uFVhslDkW-viTyOQOnZdtskimcjKTN4rAy9QsKsgV7B1TRQc0U5RXeCSdE/s1600/Foto+2-03-2014+5+12+29+pm.jpg" height="241" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Q-lMK9B73QdiznH7YyHj2L2JZ-RUKiaJe67jpgElXOpHx8jMvlP-64hVHS5zPSBp4eaJmcXTFBeRFJgWupJDFpQuxe9d9aMby2aVp9DUtaRa_5b1YkxL35cceaLQYTMpjKVpHf13gNQ/s1600/Foto+2-03-2014+6+00+13+pm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Q-lMK9B73QdiznH7YyHj2L2JZ-RUKiaJe67jpgElXOpHx8jMvlP-64hVHS5zPSBp4eaJmcXTFBeRFJgWupJDFpQuxe9d9aMby2aVp9DUtaRa_5b1YkxL35cceaLQYTMpjKVpHf13gNQ/s1600/Foto+2-03-2014+6+00+13+pm.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHdMHGIbIF_JBMYCxIN9AiF7OGYD8K9b4TxZYLzaoPD-4n9yE2WmUe-vJeXd-ZbbOS-Vl3Ycoo_OjAAAeUt1K6DEyx1gyZKqcR0U-uhHnEurDMq7EPjqdFKX3cL7dPEfEPuZ_Pp3Buyio/s1600/Foto+7-03-2014+1+48+49+pm.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHdMHGIbIF_JBMYCxIN9AiF7OGYD8K9b4TxZYLzaoPD-4n9yE2WmUe-vJeXd-ZbbOS-Vl3Ycoo_OjAAAeUt1K6DEyx1gyZKqcR0U-uhHnEurDMq7EPjqdFKX3cL7dPEfEPuZ_Pp3Buyio/s1600/Foto+7-03-2014+1+48+49+pm.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-69444208535024385452013-12-31T19:08:00.000+01:002014-03-14T08:37:26.459+01:00UNA PAUSA LUNGA 800 KMCaro duemilatredici,<br />
<div>
sei stato un anno ricco di emozioni e nuove esperienze.</div>
<div>
Mi hai messa alla prova, facendomi vivere avventure e disavventure.</div>
<div>
Sono cresciuta e probabilmente anche cambiata.</div>
<div>
Ho preso decisioni e fatto scelte, che mi hanno portata dove sono ora.</div>
<div>
C'è chi mi dice che ho bisogno di fermarmi, di riflettere.</div>
<div>
Mi fermerò, ma a modo mio…. Camminando.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJol5ZmUq3fqa_nV1l7mTdqnsZRdr9ARMwV_Be738_Z1ouQWtJpmyWW9jrFQkiRORauosT9Mzvw3MZxcyFBqDSRNkx6BM0aAuqSpqwqS0JHr6oHl6gTHTiOZj7Eqkywf17qfNy-9dnKTc/s1600/santiago-di-compostela_309695.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJol5ZmUq3fqa_nV1l7mTdqnsZRdr9ARMwV_Be738_Z1ouQWtJpmyWW9jrFQkiRORauosT9Mzvw3MZxcyFBqDSRNkx6BM0aAuqSpqwqS0JHr6oHl6gTHTiOZj7Eqkywf17qfNy-9dnKTc/s320/santiago-di-compostela_309695.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-72884941339470439722013-12-14T22:12:00.001+01:002014-03-14T08:37:17.805+01:00DEAR SARA,<span style="text-align: justify;">Cara Sara,</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
rileggendo il tuo ultimo messaggio, ho rivissuto il mese appena passato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho capito cose, che se non fossi tornata, mai avrei capito.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo, che prima di rientrare in Italia, la voglia che avevo di tornare era sorprendente, ma ora, tutto ciò mi sembra un limbo, qualcosa che non mi appartiene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sto bene e sono felice, ma sento, in cuor mio, che è una felicità diversa, che sa di amaro.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' sorprendente come un viaggio del genere, possa lasciarti dentro qualcosa di così indelebile, che non puoi spazzare via con la tua 'vecchia' vita, ritornando e riassaporando i gusti e profumi di casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono resa conto, di come stia vivendo nel ricordo di ciò che è stato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Me ne rendo conto giorno dopo giorno, e provo con tutta me stessa a non farlo, perché so che è sbagliato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ricordo con gioia il 'viaggio' e tutte le sue emozioni, e non vedo l'ora di rimettermi lo zaino in spalla e ripartire!</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio rientro è stato bellissimo, ricco di emozioni, felicità e gioia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Devo però ammettere, che stando qui, mi sembra di stare perdendo tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente è anche sbagliato pensarla a questo modo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho avuto la fortuna di trovare un lavoro che mi permetta di mantenermi per questi tre mesi di permanenza a 'casa'. </div>
<div style="text-align: justify;">
So di avere la possibilità di potermi godere famiglia, amici e hobbies e so, che ho la possibilità di poter fare un altro anno in Australia e visitare altri paesi dove c'è la possibilità di applicare il whv, ma, pur sapendo tutto questo, non riesco a godermi come vorrei, questa mia permanenza a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sembra tutto surreale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sembra di non essere qui, ma lontana anni luce.</div>
<div style="text-align: justify;">
I miei occhi viaggiano, rivivono luoghi e ne immaginano altri.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia mente è altrove, anche lei, sempre in viaggio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un viaggio dal quale, una volta partiti, non si può più tornare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHrKDo-POA2i3SBzg2FZ-5-in36MdKzKFGfz1hRff4TOgOHwRXEuW1pwqioIuCrgu9FgGwpLz96xVJifMyxW-DkBqBAFIz4WPZxEPYYz_IXCnxHOJWHNsZ5Z3xN7TV_yPU67Cs6qKP4NE/s1600/600922_507461082648654_574353397_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHrKDo-POA2i3SBzg2FZ-5-in36MdKzKFGfz1hRff4TOgOHwRXEuW1pwqioIuCrgu9FgGwpLz96xVJifMyxW-DkBqBAFIz4WPZxEPYYz_IXCnxHOJWHNsZ5Z3xN7TV_yPU67Cs6qKP4NE/s400/600922_507461082648654_574353397_n.jpg" height="166" width="400" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-6717270424327051682013-11-21T13:16:00.000+01:002014-03-14T08:31:13.552+01:00LA DANZA DEL LIMBO<div style="text-align: justify;">
[...] danzo in un limbo e ne vedo la fine, eppure voglio godermi questa danza fino a che ci sarà la musica a farmi danzare.</div>
<div style="text-align: justify;">
So che finirà. So che tutto ciò che possiedo ora, tra qualche mese svanirà, come l'arcobaleno quando il sole non ha più pioggia da far risplendere.</div>
<div style="text-align: justify;">
So che tutto ciò che ora mi appartiene è un miraggio, come oasi in un deserto, eppure danzo, come foglie al vento, lasciandomi trasportare in un limbo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTZcZ3SK5hKBwkM6WlJCqJkVP1xVy1y2IhYgkWbgcysGhtPppb0OiTvjm9WB9xTxCtheK04MuDfcuSo6JvUgT_IF33yxAS186hF48DDzFwDoTdpo76GZe1eO8vLRvEw6rfDxVIkNz9oSo/s1600/Foto+2-11-2013+3+20+21+pm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTZcZ3SK5hKBwkM6WlJCqJkVP1xVy1y2IhYgkWbgcysGhtPppb0OiTvjm9WB9xTxCtheK04MuDfcuSo6JvUgT_IF33yxAS186hF48DDzFwDoTdpo76GZe1eO8vLRvEw6rfDxVIkNz9oSo/s320/Foto+2-11-2013+3+20+21+pm.jpg" height="240" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Roccasecca (Frosinone)<br />
</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Un limbo che non ho creato e nemmeno voluto. Mi rende forte e spesso confusa, unita alla bellezza di essere libera, perché questo limbo è libertà.</div>
<div style="text-align: justify;">
La libertà di avere tutto e niente, di poter disfare qualcosa che non si possiede [...]</div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-71146443192992278492013-11-18T13:29:00.001+01:002014-03-14T08:31:24.021+01:00EmOzIoNaNdOsI<div style="text-align: justify;">
A quasi un mese dal mio ritorno, conto i giorni che mi separano da una nuova partenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
La data è fittizia, il periodo anche, ma c'è, è lì.. L'idea di ripartire, perchè viaggiare crea dipendenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè prima di ritornare, non vedevo l'ora di riabbracciare la mia casa, ed ora che sono qua, sento la mancanza di tutte quelle emozioni, che solo viaggiando si provano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il desiderio di ritrovarmi in un aeroporto e non sapere dove andare o cosa fare prevale su qualsiasi altra cosa. Su quella sicurezza che si chiama casa. Sulla famiglia a portata di mano e gli amici, sempre pronti per due chiacchiere ed un drink.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando ho detto a mio padre dell'idea di ripartire, la sua reazione è stata tutt'altro che felicità, mentre a mia madre è sfuggita l'esclamazione: "ma che figlia che ho fatto".</div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrebbero che mi "sistemassi", così han detto. Lavoro, casa e famiglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma quella è stata la loro strada, il loro percorso. Io per me, almeno per ora, desidero qualcosa di diverso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Voglio intraprendere il mio sentiero, quello iniziato tanto tempo fa e percorso fino ad oggi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Voglio continuare a camminare con chi amo al mio fianco, perchè i dolori, se condivisi, si dimezzano, ma la gioia, se condivisa, si raddoppia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9NTzn5tJR5L7FTUVcQkL2J5Zpe4hyphenhyphenOjboD0U2Zm1mX3FiLRF1oarsVkLV6Y5iBPnOdbdQ_kvGlfEGL0QeigL63qv-xlyFg_YiV6BOzkKFkn0DWRsLcaZPEIlW2puvDsK3TmhyMH3uJ0k/s1600/coppia-anziana_280x0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9NTzn5tJR5L7FTUVcQkL2J5Zpe4hyphenhyphenOjboD0U2Zm1mX3FiLRF1oarsVkLV6Y5iBPnOdbdQ_kvGlfEGL0QeigL63qv-xlyFg_YiV6BOzkKFkn0DWRsLcaZPEIlW2puvDsK3TmhyMH3uJ0k/s320/coppia-anziana_280x0.jpg" height="214" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-74823811557773438452013-11-12T21:34:00.000+01:002014-03-14T08:31:35.302+01:00I NON SERVIZI DEL BEL BAESE<div style="text-align: justify;">
Torniamo a noi, a me, al mio rientro nel Bel Paese.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, perchè l'Italia è proprio bella, peccato che, non sia valorizzata come dovrebbe.</div>
<div style="text-align: justify;">
Atterrare a Milano mi ha dato un senso di disagio, pur sapendo che quella era casa mia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Basti pensare ai servizi che nemmeno un aeroporto INTERNAZIONALE come Malpensa non sia in grado di darti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed io non chiedo molto.</div>
<div style="text-align: justify;">
La connessione wi-fi gratuita, per esempio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Oppure la possibilità di avere carrelli a disposizione per trasportare zaini e bagagli senza fatica fino all'uscita dell'aeroporto, ma nemmeno questo ho trovato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Se volevo un carrello avrei dovuto pagare DUE EURO per l'affitto e non mi sarebbero nemmeno stati restituiti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed io mi chiedo: "è questo il servizio che diamo ai turisti e/o viaggiatori che arrivano nel nostro Paese?"</div>
<div style="text-align: justify;">
In fondo, credo di non stare chiedendo molto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non voglio fare paragoni, ma quest'osservazione devo proprio farla... Per quanto Vietnam e Tailandia siano paesi poveri, ma veramente poveri, su alcuni aspetti sono un passo avanti a noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Basti pensare che tutti parlano inglese, anche solo il minimo indispensabile, oppure che ci sia la possibilità di trovare il wi-fi gratuito in tutti gli hotels e locali ed ancora, la possibilità di poter utilizzare un carrello, senza doverne pagare l'affitto, ma semplicemente riposandolo al proprio posto all'uscita dell'aereoporto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono servizi, semplicemente servizi. E' tanto difficile offrirli?</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Italia ospita 40 milioni di turisti all'anno, ma un articolo su internet dice che potrebbe ospitarne molti di più, quasi il doppio, ma che manchino le strutture necessarie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Viaggiando, ho incontrato molti italiani, e chi per un motivo chi per un altro, se n'erano andati dal Bel Paese.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho ascoltato storie che mi hanno lasciata allibita, e più di una volta ho pensato: "che peccato!!"</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, che peccato, perchè l'Italia è bella.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyhjfElUjx440DT5LV0iIrBKOaJddsEADC4AJRJ4MqzSCe7DJOv-G2o9O5yJWHTTPdo_TI-kUEI2FnJUC7jMmv1JFdeVWI-xN1r61Varln-UTUar-2WHmDkP6JvjOIW8bsVP2WBsCKlEw/s1600/Foto+1-11-2013+4+26+44+pm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyhjfElUjx440DT5LV0iIrBKOaJddsEADC4AJRJ4MqzSCe7DJOv-G2o9O5yJWHTTPdo_TI-kUEI2FnJUC7jMmv1JFdeVWI-xN1r61Varln-UTUar-2WHmDkP6JvjOIW8bsVP2WBsCKlEw/s320/Foto+1-11-2013+4+26+44+pm.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Arpino (Lazio)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0BKcclBispEdM1tNtGGaZXOL40RZiVfoYlYpOS-qsaMbRieeySSUJN181p8tnyUp0phQMZStK7pCRwSmDJC-z2fp8shxibPXzfr6ZvlgNTQU9GzoLKyLfrhkpPuzwDJIe0zrkJ0jYI3E/s1600/Foto+2-11-2013+4+51+20+pm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0BKcclBispEdM1tNtGGaZXOL40RZiVfoYlYpOS-qsaMbRieeySSUJN181p8tnyUp0phQMZStK7pCRwSmDJC-z2fp8shxibPXzfr6ZvlgNTQU9GzoLKyLfrhkpPuzwDJIe0zrkJ0jYI3E/s320/Foto+2-11-2013+4+51+20+pm.jpg" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Boville (Lazio)</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1DYJXqDOGdSJegygyC422ckuUPmgT_OphaBByZktr5nglcsRgdFeWoQI9yBm7kkvFcB6eWxjDe3-PhvSzhRw4cuTlKyZbgB09xjeUZxPMLVcwh9JtIVdXuTewtZkY-qbL1MHgnk-0MJ8/s1600/1395337_10201787592245714_2000737920_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1DYJXqDOGdSJegygyC422ckuUPmgT_OphaBByZktr5nglcsRgdFeWoQI9yBm7kkvFcB6eWxjDe3-PhvSzhRw4cuTlKyZbgB09xjeUZxPMLVcwh9JtIVdXuTewtZkY-qbL1MHgnk-0MJ8/s320/1395337_10201787592245714_2000737920_n.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piemonte</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2296817035816374630.post-8152199055119445992013-11-05T22:38:00.001+01:002014-03-14T08:31:46.587+01:0013 MONTHS LATER<div style="text-align: justify;">
A sedici giorni dal mio rientro ho pregustato il profumo di casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quella casa che spesso mi è mancata. Che pur essendo lontana, la sentivo vicina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono atterrata a Malpensa, domenica venti ottobre, ricatapultata nello stesso aeroporto dal quale ero partita, esattamente tredici mesi prima.</div>
<div style="text-align: justify;">
Com'era possibile che fossi dinuovo li? Con il mio zainone sulle spalle, un'avventura nell'anima e ricordi da portare nel cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
La nebbia avvolgeva la pista, visibile solamente grazie alle luci posizionate lungo il perimetro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono a casa, ho pensato. E' tutto all'improvviso mi parve così strano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un senso di vuoto mi avvolse. E' come se per un istante avessi lasciato il mondo, che fino ad un attimo prima era stato casa mia, e mi ritrovassi confinata nella mia gabbia, al "sicuro".</div>
<div style="text-align: justify;">
Una gabbia, che se non stai attento ti spezza le ali, ancor prima di capire come si usino.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono a casa, ho pensato dinuovo, quasi come se lo facessi per convincermi.<br />
Quando vedi che cosa c'e' la fuori, ti rendi conto di che cosa manca all'interno della gabbia in cui hai vissuto gran parte della tua vita.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhphCX14hhytxDnoAF7Wz3zrx-V8hurKVSqZ1wktSsMEtp2yuja8V6wbbBHeM9LM7Jb0Tf_80CLNx8EjP97nGZdR27mrukiEtHadXC_uOeY9QkD2nyVm3vqfTimt21jV-q1N5DRb3nT44/s1600/GABBIA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhphCX14hhytxDnoAF7Wz3zrx-V8hurKVSqZ1wktSsMEtp2yuja8V6wbbBHeM9LM7Jb0Tf_80CLNx8EjP97nGZdR27mrukiEtHadXC_uOeY9QkD2nyVm3vqfTimt21jV-q1N5DRb3nT44/s1600/GABBIA.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta dalla copertina del libro MATTI DA SOGNARE</td></tr>
</tbody></table>
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CARMELAhttp://www.blogger.com/profile/10245124949963603679noreply@blogger.com1