mercoledì 24 luglio 2013

TRAUMA POST FARM

Avete presente la pubblicita' della Costa Crociera “navighiamo per divertirvi” (cosa che non sempre accade)?!
Ricordate anche le coppie che si incontrano, a mo' di alcolisti anonimi?!
Tutti con gli occhi gonfi di lacrime, per la Crociera appena conclutasi.
Be', noi non facciamo parte di uno di quei gruppi, ma il nostro rientro in citta' e' stato a dir poco “traumatico”.
Cosi' abbiamo soprannominato il nostro ritorno alla civilta' il “trauma post farm”.
A qualcuno, la nostra reazione potrebbe sembrare esagerata, ma, parola di scaot, e' proprio cosi'.
Dopo aver vissuto tre mesi nel paradiso delle olive, in un luogo forse non proprio dimenticato da Dio, coccolati da una famiglia che ci aveva accolto come se fossimo i loro figli, rientrare in una citta' grande e caotica come Melbourne e' stato, come dire, per nulla divertente.
Grattacieli alti ed impetuosi che non lasciano spazio alle immense distese.
Inquinamento da luce, che fa dimenticare a chi vive in citta', le miriadi di stelle che ci sovrastano ed il buio che nelle notti senza luna non ti permette di vedere ad un palmo dal naso.
E che fine hanno fatto le albe, con il sole che alle 7:45 spaccate sorgeva all'orizzonte?
Ed I tramonti?!
In citta' sembra che il sole vada a dormire molto prima, nascondendosi dietro le impetuose strutture, che alte ed arroganti ci rubano le bellezze della natura.
Manca il silenzio, in strade affollate da persone, auto e trams.
C'e' sempre un sottofondo rumoroso, anche quando credi di aver trovato la tranquillita'.




2 commenti:

  1. Io continuo a dirti che ti conviene ritornare a TONCO ciao Grazia

    RispondiElimina
  2. carmelita bella, a me l'Australia manca gia'... soprattutto QUEST'australia :)

    RispondiElimina