giovedì 3 gennaio 2013

CAPODANNO IN INFRADITO

Mia cara Serena, noi e' cosi' che abbiamo passato il capodanno... in INFRADITO!
Con il caldo di quell'estate australiana a cui devi ancora farci l'abitudine.
Con il sole che da luce alla citta' ed i fiori che la profumano, di una fragranza intensa.


Sydney era magica la notte del 31 dicembre.
La notte in cui l'anno passato passa il testimone a quello che verra'.


Gli abitanti di Sydney sono circa quattro milioni, in citta' ce n'erano circa tredici milioni in vista del capodanno.
Quanti volti ho visto, camminando per le sue vie.
Sono tutte da esplorare.
Tutte da curiosare, ma soprattutto da vivere.
Le decorazioni appese qua e la, ti ricordano che il periodo in cui stai vivendo e' quello natilizio, il periodo in cui babbo Natale, sale sulla sua slitta e cavalca il cielo di tutto il mondo, per consegnare i regali.
Vicino alla nostra attuale casa, c'e' una piscina di libero acceso.
Si trova lungo una passeggiata che si affaccia sull'Opera House e sull'Harbour Bridge.


Ho respirato a fondo, osservando il paesaggio, e piu' ripetutamente mi sono chiesta se quello che sto vivendo e' un sogno!
"Non svegliatemi", ho detto con un filo di voce, "lasciatemi sognare, lasciatemi vivere il mio sogno".
"Lasciatemi curiosare e scoprire".
Non e' ora che voglio svegliarmi.
Voglio continuare a camminare in infradito ancora per un po'.

1 commento:

  1. Ma quei 3 bei maschioni chi sono? Cellulare prego........ ciao Grazia

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