domenica 30 dicembre 2012

MIO CARO DUEMILADODICI

Mio caro duemiladodici,
ti saluto cosi', guardandoti dal porto su di una barca andare via.
Ti saluto con le mani alte al cielo, mentre le vele al vento spieghi.
Urlo forte un ciao, che sono sicura il vento ti portera', come messaggio in una bottiglia di vetro.
Lo raccoglierai tra la sabbia e ti ricordai di me e di tutti quelli che ti hanno vissuto.
Mio caro duemiladodici..... GRAZIE.


lunedì 24 dicembre 2012

CARO BABBO NATALE...

Caro Babbo Natale...
quest'anno ho solo una richiesta in particolare... consegnare questa lettera!!

"Vi scrivo da una terra lontana, bruciata dal sole.
Quella terra che per tanto ho tempo ho desiderato ed atteso.
Vi scrivo osservando l'opera house e la sua naturalezza nel posare qui... al centro dell'attenzione!
Poco piu' in la', il ponte si alza impetuoso, unendo un'estremita' all'altra.
Mi sento cosi' piccola, seduta qui.. su questi scalini.
Colori e profumi si mescolano insieme.
C'e' chi porta i capelli verdi e c'e' chi, preferisce il viola.
C'e' chi un piercieng lo trova esagerato e a chi, non ne bastano dieci.
C'e' chi per proteggersi dal sole usa la protezione trenta e chi, copre il colore rosa della pelle con i tatuaggi.
E poi ci sono le infradito, i mocassini, le zeppe o il tacco dodici.
Ci sono le minigonne, e chi la gonna non la porta proprio.
Ci sono i pantaloncini e c'e' chi preferisce gli shorts ancora piu' shorts, di quelli che ti coprono l'ombelico perche' non sia mai, lasciandonti i glutei come spettacolo in prima visione.
Questa e' la normalita' di cui prima non si era a conoscenza.
Quella normalita' senza pregiudizi.
La normalita' da osservare ed apprezzare.
Quella che non ti giudica, che non ti dice come vestirti o pettinarti, quella che semplicemente ti ricorda di essere te stesso, perche' e' giusto che ognuno esprimi se stesso con sfumature, colori e tonalita' diverse.
Questa e' la terra che sto scoprendo, questa e' l'AUSTRALIA!
Quella terra che si trova dalla parte opposta del mondo.
La terra di cui nessuno parla, ma c'e'!
Quella che sul mio piccolo mappamondo e' colorata di viola!
La terra dei canguri e di chi, con una macchina ha deciso di percorrerla.
La terra dei surfisti e di quelli che stanno li ad aspettare quell'onda che pare non arrivare mai.
Io la mia onda la sto cavalcando!..."

AUTISTI VESTITI DA BABBO NATALE

Autisti vestiti da Babbo Natale e pullman di linea addobbati a festa!
Cappellini rossi che spuntano qua e la per la citta', sulle teste di chi, a dicembre, cammina scalzo ai piedi di alti grattacieli, con un paio di pantaloncini ed una canotta!
Manifesti appesi ai pali della luce che ti augurano Merry Christmas.
E poi c'e' chi, stufo della carta, usa il cielo per scrivere.

                     

Questo e' il Natale australiano, quello a cui non siamo abituati.
Quello che manca di neve e freddo.
Quello che non ha il camino col fuoco ed il the caldo, aspettando Babbo Natale.
Noi qui abbiamo la crema protezione trenta e non quella per le mani screpolate.
Indossiamo il costume e non il maglione.
Cavalchiamo le onde invece della neve.



Questa e' l'estate australiana, quando per te e' sempre stato inverno.
E' l'estate che ti fa credere di essere a luglio, quando e' gennaio che ti bussa alle  porte.

giovedì 20 dicembre 2012

461 - 438 - 333 - 380

Quando vivi in una grande citta' come Sydney, inizi a memorizzare tutta una serie di numeri.
I buses sono tanti ed i treni altrettanto.
Quindi, impari che: il 461 ti porta in city e viceversa.
Il 380 ti porta a Bondi, ma se vuoi arrivarci piu' velocemente e con meno fermate, potresti prendere il 333.
E poi c'e' il 438 che da Paramatta road ti porta a prendere il ferry, se vuoi arrivare in city by traghetto!
Le stazioni dei treni che hai a disposizione vicino casa sono tre: Croydon e' la piu' vicina, ma i treni che passano da qui si fermano a tutte le fermate per arrivare in city, mentre la stazione di Ashfield e' un pochetto piu' lontana, ma i treni fanno meno fermate.
E poi ce n'e' ancora un'altra, Burwood, piu' grande, con i treni diretti e quindi ancora piu' veloci, ma.. la fregatura e', che fa parte della zona due, mentre il weekly ticket che compriamo noi e' valido solo per la zona uno!
La sera quando rientri a casa, e' piu' comodo prendere il bus 461, perche', anche se e' piu' lento del treno per via del traffico, la fermata e' a 2 minuti da casa, mentre la trains station e' a 15 minuti by walk.
Insomma... il tuo cervello diventa una tabella aggiornata di treni, buses e ferries!
Per non parlare di quando devi dirigerti in un determinato luogo per un appuntamento di lavoro.
Il giorno prima, inizi a controllare su google maps dove si trova la via.
Poi controlli sul time table di Sydney i possibili treni o buses che potrebbero portarti fino a destinazione e, per sicurezza, il giorno dell'appuntamento, parti due ore prima, per essere sicura di trovare la meta, ed arrivare con laaaaaargo anticipo!
Se vuoi arrivare alla spiaggia di Manly hai due chances: o prendi il bus, ma gia' sai che dovrai starci sopra un'ora a mo' di sardina oppure il traghetto e' la soluzione piu' veloce e piacevole.... 30 minuti cullati dal mare!
Il giorno in cui, hai memorizzato tutto questo, cambi casa e devi ricominciare quasi dal principio o perlomeno capire quale mezzo puo' portarti verso casa.


sabato 15 dicembre 2012

SYDNEY e NONNA MATTINA

Dopo un viaggio lungo 12 ore by bus eccoci a SYDNEY.
L'Australia fuori dalle citta' e' a dir poco affascinante.
Le distese sono cosi' immense che la vista si perde all'orizzonte, come quando si guarda il mare!
Lungo la strada abbiamo incontrato questi giganteschi insetti, che parevano essere usciti dal film Men in Black.


Ovviamente per prendere il bus abbiamo dovuto correre perche' eravamo in ritardo.
Credo che questa cosa ce la porteremo avanti per il resto del nostro viaggio, avendo gia' a Malpensa, preso l'aereo al VOLO. :)
Siamo ospiti da questa simpatica nonnina, che e' la nonna di un'amica di una nostra amica.
Ed e' proprio come ce la immaginavamo... Tutta grinta!!
Siamo scesi in Pitt Street alle 7 am, passando dalla tranquillita' di una piccola farm ad una citta' caotica come Sydney, l'esatto opposto!
Appena appoggiato piede sull'asfalto il mio orientamento e' andato a farsi un giro per la city, ovviamente PERDENDOSI.
Zaino in spalla ed ecco che si riparte.
Tra l'altro... Ad ogni spostamento, il mio, diventa sempre piu' piccolo e sempre piu' pesante.. pur non comprando nulla.. anzi... lasciando le cose indientro per mancanza di spazio!! Mah?!!
Abbiamo raggiunto, by train, la Croydon Station ed un'ora piu' tardi eccoci in questo quartiere non lontano dalla city (ma nemmeno vicino).
Ho chiamato nonna Matina, e cinque minuti dopo eccola arrivare con la sua macchinina!!
Dovreste vederla...Ha la bellezza di 82 anni, con una grinta da far invidia ad un bambino!
La casa in cui abita e' grande, con tante camere da letto, che appena arrivati ci ha detto: "andate di sopra e sceglietene una". WOW
Torniamo a Sydney.
BELLA, e mai potro' dirvi il contrario... ma che RUMORE e quante MACCHINE, insomma che CAOS!!
Nemmeno durante la notte si ferma. E' un movimento NO STOP.
In questi giorni ce la siamo un po' goduta, passeggiando per le vie ed assoparondo cosa ha da offrire.



Sono curiosa di viverla, perche' questo paese non basta visitarlo, bisogna viverlo per poterlo apprezzare o disprezzare!
Abbiamo constatato di quanto sia cara, ma questo, forse, e' un dato di fatto.
Per chi non conosce l'RSA, e' un attestato da conseguire per chi vuole lavorare nel campo dell'hospitality, come cameriere o barman, insomma, e' richiesto se c'e' necessita' di servire alcolici.
A melbourne, il corso che dura 4 ore, l'ho pagato 50 dollari, qui ne costa 110/120.
Gia' trovo stupido il fatto che l'RSA sia diverso per ogni stato dell'Australia, in piu' raddiopano il prezzo...!!!
Grazie alla nonnina ho scoperto il MANGO!!
Nella sua cucina c'e' sempre un cesto stracolmo di frutta, che appena gli passi vicino ti fa l'occhiolino.
E sentiste che profumo.
Cosi' un giorno non ho resistito ed un mango ho inghiottito!! YUMMY!!!
Ma che buono e che dolcezza!!
Ora e' iniziata l'operazione TROVARE LAVORO.
Ho perso il conto di quanti resumes ho gia' inviato e di quanti ancora ne dovro' lasciare, ma non demordo!! Un posto a Sydney ci sara' anche per me... Almeno spero!! Gulp!
E poi ci serve anche una room in una share house, perche' non possiamo fermarci dalla nonnina per il resto della nostra permanenza in citta'.
Cosi' ti annoti numeri di telefono, indirizzi, appuntamenti e poi?! Poi succede che quelli che dovrebbero farti vedere l'appartamento sono in ritardo di almeno due ore, oppure non sono in casa, o, altra soluzione, non si presentano proprio e non si prendono nemmeno la briga di avvisarti.
Be'.. Ora noi ce ne andiamo in centro by ferry... Ci si vede al prossimo post!! :)



lunedì 10 dicembre 2012

ON THE ROAD VERSO...

Nell'ultima settimana abbiamo scoperto nuove regole ed infranto altre ancora.
Per questo motivo, piu' di una volta siamo stati sgridati... Rischiando, di conseguenza, il castigo... .. Del tipo "a letto senza cena".
La GUEST HOUSE, era tapezzata di etichette.
Ti lavavi i denti, etichetta sullo specchio.
Lavavi i piatti, etichetta sul lavandino.
Andavi in bagno, etichetta sulla vaschetta.
Insomma, eravamo giunti alla conclusione che, alla signora farmer piacesse utilizzare la machinetta per emettere labels!
Dopo i primi giorni avevamo deciso di non darci piu' peso, perche' i signori farmers, vivevano di contraddizioni e controsensi.. del tipo FAI COME DICO IO E NON COME FACCIO IO!
Ieri e' stato il nostro ultimo giorno a Trickle Hill.
Carl, avendo avanzato un po' di pasta frolla, dalle ultime due crostate, ha deciso di radunarci per fare i biscotti :) 




Per noi il tempo su questa collina e' giunto al termine.
E' arrivato il momento di ripartire, c'e' una nonnina tutta grinta che ci aspetta alla nostra prossima meta.
Ciao Trickle Hill :)

domenica 2 dicembre 2012

LETTERA PER...

Mia cara Sam.. eccomi qui per scriverti ancora!
Sono uscita a comprare un'altra bottiglia di Martini, ed ora i nostri bicchieri sono dinuovo pieni, pronti per essere svuotati ancora una volta.
E' domenica, 2 dicembre.
Sono le 18.40 e mi trovo fuori dalla nostra accomodation.
Il canto degli uccellini mi fa da sottofondo, come una dolce melodia, che la mattina ti sveglia!
Mi piaceva Melbourne.
L'abbiamo vissuta per otto settimane, ma iniziava a starmi stretta.
Sentivo me stessa soffocare tra i grattacieli alti ed impetuosi.
In ostello mi sono divertita ed ho incontrato persone favolose con le quali ho condiviso molto e con le quali si e' instaurato un bellissimo rapporto, dopo solo cosi' poco tempo di conoscenza.
Ma, quando ero giunto il momento di partire per questa nuova avventura, mi sono sentita libera di rimettermi lo zaino in spalla e partire.
Mai mi abituero' nel dire ARRIVEDERCI.
Perche' quando si viaggia incontri persone e poi ancora altre, ed altre ancora.
E ad ognuna di loro sai in cuor tuo, che prima o poi dovrai abbracciarla e salutarla.
Le strade prendono direzioni diverse.
C'e' chi va e c'e' chi resta. Chi corre e chi decide di camminare, per prendersela un po' piu' comoda.
Cosi' ti capita di lasciare un pezzetto di cuore qua e la, lungo il cammino.
Ci troviamo in questa piccola farm, dove il tempo pare essersi fermato.
La gente che vive nei paesini qua vicino, sembra provenire dal passato.
E' bello svegliarsi al mattino con il suono del vento tra le foglie.
Aprire la finestra ed osservare il loro muoversi e gli alberi che le sorreggono.
Sentire il canto degli animali che vivono nel bosco e pensare che l'Australia non e' solo grandi citta', ma e' questo... la natura!
Sono ancora all'inizio del mio viaggio, e di questo grande paese ho visto poco o niente.
Talvolta sento le gambe tremare sotto il peso di nuove emozioni, a me ancora sconosciute.
Non mancano le sere in cui tutto appare confuso.
Quelle sere in cui i ricordi di chi hai lasciato dall'altra parte del mondo prendono fuoco ed ardono dentro di te.
E ci sono momenti in cui vorresti che la sera non arrivasse mai, ma che si sostituisse al giorno, per tenere la mente impegnata nel lavoro che si sta facendo!
Ma viaggiare significa anche questo.
Viaggiare e' mettersi alla prova e spingersi sempre piu' in la', per vedere fin dove puoi o vuoi arrivare.
E' gioire di ogni nuova scoperta, come un bimbo che apre i regali di Natale, ma anche piangere quando il regalo aperto non e' come ci si aspettava.
Non e' tutto bianco e nemmeno tutto nero.
La vita e' fatta di sfumature, di chiaro e scuro.
Chiedimi se sono felice e ti rispondero' di si.
Chiedimi se ho pianto o sono stata triste ed anche a questo ti rispondero' di si, perche' i sentimenti non li puoi comandare.
Pero', si puo' essere felici pur piangendo, perche' la felicita' e' qualcosa che vive nell'anima.
Nessuno puo' insegnarti come trovarla, pur essendoci tanti libri che ne parlano.
La strada e' diversa per ognuno di noi, l'importante e' continuare a percorrerla, senza mai fermarsi.
Il mio Martini e' quasi finito... riprendo fiato... 
Ora e' il tuo momento di raccontarti :)

FUNNY RULES :)

Abbiamo scoperto che i vicini piu' lontani non abitano poi cosi' lontano dai vicini piu' vicini, quindi, tutto sommato, non siamo poi cosi' fuori dal mondo!


La seconda settimana si e' quasi conclusa e di vicende ne sono successe parecchie.
Carl deve ancora capire che per parlare inglese non basta togliere la lettera finale alla parola in italiano, ma, devo ammettere che se la cava molto bene.
I farmers li faranno santi, ma noi diventeremo beati per la quantita' di rules che vengono impartite in questa casa!
I coltelli utilizzati per tagliare gli alimenti non vanno in lavastoviglie, ed immancabilmente uno di essi ci finisce dentro.
Le uniche due pentole che non devono essere lavate con il sapone, sono state ripetutamente lavate con esso.
La raccolta differenziata e' particolarmente strana e differente dalla nostra... Buttate carta, vetro e plastica nello stesso bin, compost in un altro ed il resto in un altro ancora.. ed il gioco e' fatto.
E poi c'e' il barattolo per i pigs, dove potete metterci di tutto tranne che la carne.. appunto, essendo maiali, non si fanno problemi su che cosa mangiare.. e, se non stai attento, si mangiano pure te!! :)
Fate particolarmente attenzione ai bicchieri per il caffe', perche', fin dal primo giorno si sono raccomandati che costano 12 dollari l'uno! 
Ora, provate ad immaginare con quanta attenzione li maneggiamo!
E se una sera vi chiederanno di cucinare la salsiccia, ricordatevi di non aprirla a meta' per farla cuocere, perche' sarebbe come commettere un omicidio.
Non fatevi assolutamente problemi se uno dei cavalli gira libero per il cortile... Questo significa che non sarai tu a dover tagliare l'erba.
E miei cari uomini, la legge del water parla chiaro: "SIT DOWN OR FIND A TREE", siediti o trova un albero.
Impossibile scordarlo... Ci sara' un'etichetta che ve lo ricordera', ogni volta che varcherate la soglia del bagno!!! :)


Ovviamente, quando una regola viene infranta, il colpevole puo' essere solo uno di noi :)

CARL

MARC (il ragazzo francese)

ELLIE (me)