sabato 27 aprile 2013

COME UNA TELA

Mia cara Australia!
Torno a scriverti qui, perche' e' uno dei pochi mezzi che abbiamo per continuare a condividere le nostre vite!
Siamo lontani dalla "civilta'", la connessione ad internet e' lenta ed il segnale lo si trova solamente vicino all'ufficio della farm, mentre Telstra raggiunge al massimo due tacche, non di piu' e non ovunque.
Il viaggio e' stato lungo e stancante, ma bello.
Ricco di paesaggi.
La vista si perdeva ai confini delle praterie, come quando si guarda il mare, ma mai stanca di vedere sempre piu' in la', fin dove il mondo sembra avere fine!
La vita quaggiu' sembra essersi fermata, lasciando posto a quel passato che siamo abituati a vedere nei film o a leggere sulle pagine della storia.
Ci dev'essere qualcuno dietro al cielo... Qualcuno che deve averlo scambiato per una tela, divertendosi a dipingerlo con colori e sfumature che nessun aggettivo potrebbe mai descriverlo!
Le nuvole corrono veloci per poi scomparire all'orizzonte, mentre il buio della notte, rubando il posto alla luce di quel giorno ormai finito, porta con se miliardi di stelle ed una luna che regala ombre su un paessaggio ormai addormentato.
Le strade appaiono infinite, disegnate con il grigio dell'asfalto sulla terra rossa e sabbiosa del deserto, mentre gli alberi donano una fantasia a "pois", su distese che sembrano essere state bruciate dal sole!






1 commento:

  1. Ma dove sei finita....... torna a casa... bacini Grazia

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