sabato 12 luglio 2014

IL CAMMINO DI SANTIAGO "ed il chilometro ZeRo"

Una luna piena fa, arrivavo a Finisterre, dopo essere passata per Muxia.
Muxia mi era parsa una città fantasma e gli abitanti sembravano gipsie.
Finisterre doveva essere la fine. E lo è stata, una fine perfetta, non potevo e non volevo chiedere di più!
Il bagno nell'oceano.
Le conchiglie raccolte in spiaggia.
Il tramonto al faro.
Il sole che scendeva nel mare e la luna piena che saliva da dietro la collina, per poi andarsi ad appisolare tra le stelle.
La luce del giorno all'orizzonte lasciava un filo di colore tra il giorno e la notte.
Compagni di viaggio.
Abbracci. 
Sorrisi. Ed anche un po' di incredulità.
Si, perchè tra tutte le emozioni si faceva spazio anche lei.
Perchè credere che ce l'avessimo fatta ci lasciava un po' sbigottiti.
Perchè credere che fosse già tutto finito, ci lasciava dentro un senso di vuoto, di nudità.
Perchè, quando quel giorno, in spiaggia, osservavo l'oceano e la sua immensità, volevo, semplicemente, che non finisse.
Ho stretto al cuore ogni attimo, e di ogni attimo ne ho fatto tesoro.
Abbiamo pianto.
Abbiamo riso, e più di una volta ci siamo chiesti perchè camminassimo.
Quel giorno, quando vidi l'oceano, mi girai verso Serena e le dissi: "ora lo so".

al chilometro ZERO - Finisterre

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