lunedì 23 settembre 2013

VIETNAM: HUE

E' lunedi' mattina. 
Salutiamo Hoi An, diretti ad Hue.
Arriviamo intorno a mezzogiorno. Il bus ci scarica difronte ad un hotel, dove ad attenderci ci sono i soliti taxi e le solite ragazze che cercano di affittarci una camera.
Attendiamo che l'autista scarichi i bagagli, ma dei nostri zaini non c'e' traccia.
C'e' un via vai di gente che entra ed esce dall'hotel  difronte al quale siamo.
I bagagli di tutti i passeggeri sono stati portati nella hall dell'hotel, cosi' che, tutti dovessero entrare per recuperarli. Nel frattempo, la proprietaria cerca di venderci soft drinks, cibo, tours e camere d'albergo.
Di Hue sappiamo ben poco. 
Da qualche parte, probabilmente su internet, avevamo letto che qui e' possibile visitare l'antica cittadella imperiale e le pagode lungo il fiume dei profumi.
Con gli zaini in spalla, iniziamo a camminare.
Abbiamo intenzione di fermarci solo per il pomeriggio e ripartire in serata verso Hanoi.
Ci dirigiamo alla cittadella imperiale, che da dove siamo ora, dista una ventina di minuti a piedi.
Fa caldo. L'aria e' pesante e lo smog si propaga nei polmoni.
Una decina di minuti piu' tardi, ecco apparire le mura dell'antica cittadella, il monumento storico piu' grande ed importante del Vietnam, dichiarato patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1993.
L'entrata ci costa centoventimila dong, circa sei dollari australiani.
Ogni volta che visito luoghi del genere, mi piace immaginarli al tempo in cui erano i re a viverli.
Immagino i loro abiti e le dame, con lunghi vestiti e gioielli preziosi. Immagino le ricchezze che un tempo vi erano ed il nitrito dei cavalli. Immagino la musica delle feste di corte ed i boccali di vino, che di certo non potevano mancare.
Immagino anche gli inganni, gli atti di violenza e di guerra, che tra quelle mura si sono consumati.
Ora ne e' rimasto poco o niente.




Per quanto i lavori di ristrutturazione non permettano di vedere alcune parti di essa, ed altre ancora sia completamente distrutte (o quasi), io la trovo comunque affascinante.

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